Buon pomeriggio...
Cessati i clamori di IELUI torno a occuparmi della normalità...
Normalità?
Ma...scusate...
Secondo voi insegnare in una classe di quattordicenni, tutti musiciste/i, motivate/i ed entusiaste/i rappresenta la normalità?
Potete immaginare cosa significhi per un musicista entrare in una classe e trovarsi di fronte a un gruppo di studenti che hanno scelto di studiare per diventare quello che sei tu?
Lavoro da vent'anni nelle scuole statali... Ho quasi sempre insegnato "Musica" nelle scuole superiori... Prima ero docente di ruolo nel vecchio Istituto magistrale...poi nel Liceo Socio psicopedagogico...
Da quando è cambiato anche quest'ultimo nome (oggi, infatti, si chiama Liceo delle Scienze Umane), nella mia scuola ho perso la mia cattedra e sono stato riciclato come docente di "Storia dell'Arte"... E meno male che, oltre ai tre diplomi di conservatorio, ho preso più lauree...altrimenti chissà dove finivo!
Poi è nato lui, il Liceo Musicale "Saluzzo-Plana" di Alessandria... Ci sono entrato proprio in virtù della mia situazione di "perdente posto"...
Ebbene... In quella classe, la "prima AM", costituita da veri e propri "pionieri", ho ritrovato il mio mondo!
In vent'anni di docenza nelle scuole superiori, dicevo, non mi è mai capitato di trovare il gruppo classe convinto al 100% della scelta fatta dopo la terza media...
Ogni volta che, in altre scuole, domando a una ragazza, o un ragazzo, di quattordici anni: "perché ti sei iscritto a questo, o a quell'altro indirizzo?", la risposta più frequente è sempre: "perché ci veniva il mio amico...o la mia amica"... Non sono rare anche risposte come: "mi ha mandato mia madre...o mio padre"...
E ancora..."non sapevo dove andare"... "Per me una scuola vale l'altra"...
Ecco...al Liceo musicale non è così...
Quei giovani studenti hanno scelto quel nuovo indirizzo con consapevolezza... Forse semplicemente perché la Musica, ancora prima, ha scelto loro...
Lo dimostra il fatto che molti di loro provengono da città piuttosto lontane... Si alzano ogni mattina a ore improbabili per venire ad Alessandria a studiare l'arte dei suoni...
Asti, Castagnole delle Lanze, Novi Ligure, Acqui Terme, Casale Monferrato, Valenza...oltre, ovviamente, Alessandria...
E quando tu, docente, entri in quella classe non hai mai la tentazione (e la sensazione) di dire: "ma perché sono finito in questo posto?!"
L'entusiasmo dei ragazzi è pari a quello del corpo docenti... Non c'è uno di noi, intendo dire la parte legata alle materie musicali, che ostenti mai stanchezza, noia o mancanza di voglia di fare...
Perché la Musica, se ce l'hai dentro, ti accende sempre il "fuoco" della passione e si rinnova a ogni enunciazione di nota...
In questo periodo, io e tutti i bravissimi docenti di strumento del Liceo musicale, stiamo lavorando con i ragazzi per preparare le nostre prime uscite "pubbliche"... Prima di Natale l'Ensemble del liceo "Saluzzo - Plana" si esibirà due volte...
Vi racconterò in questi giorni tutto dei luoghi e delle date...
Per il momento sappiate che questa nuova scuola è una "benedizione" in un panorama scolastico, nazionale e locale, allo sbando e senza motivazione... E il "miracolo" si compie ogni volta che una nota risuona nell'aria...
... Credetemi...
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