Buon giorno...
Cammini per le strade della tua città...nel giorno della festa della Immacolata... Le luci ti ipnotizzano e ti convincono che è quasi Natale...
Ma tu...sì...dico proprio a te che stai leggendo...che voglia hai di questo Natale?
Proprio quelle luci ti sembrano più spente! E' proprio vero che la differenza della loro luminescenza la fa il tuo stato d'animo...
No...non mi convincono... E non è certo per colpa di quei LED un po' freddini che da qualche anno hanno (e scusate la pseudo allitterazione) sostituito quelle di un tempo...
No...quelle luci non mi convincono... Per me quest'anno il Natale è lontano anni luce... Sì...anni luce... E' più lontano di quelle luci appese tra i palazzi di vie sempre più tristi...luci che fanno le equilibriste tra le nostre tristezze...si dimenano in tutto il loro sberluccichio a intermittenza...
Poi...d'un tratto...ti senti dire: "hai sentito? Ieri è morto Mango!
...E poi...ancora... "E' morto mentre faceva il concerto...aveva appena finito di cantare la sua 'Oro'"...
La mia prima impressione dopo che ho sentito queste parole? "Beh...è stata una bella morte! Lasciare questa vita mentre stai facendo la cosa più importante per te: la tua Musica...di fronte a un pubblico numeroso e felice di ascoltarti!"...
Questa mattina, a freddo, non so se è davvero così...
Voglio dire...morire cogliendoti di sorpresa da solo è bello... Non hai tempo di pensare alla tua vita che sta finendo... Sei lì...stai cantando...o suonando...e dopo un'ora non sei più tra coloro che respirano...
Egoisticamente è molto rassicurante!
Però...
Eh...c'è più di un però... Il primo riguarda l'età: sessant'anni sono pochi per andarsene dal proprio corpo...
E poi c'è il "però" più grande: io non credo di voler andarmene senza aver chiuso tutti i "conti" aperti che ho!
Perché, voi non ne avete?
Non avete mille cose da dire ad altrettante persone?
Non avete un mare di cose da fare, da concludere, da sistemare?
Allora com'è meglio morire?
Perché, e questo è il dato più drammatico, bisogna per forza morire in questo mondo di lacrime!
Meglio sentirsi dire: "guardi, lei ha sei mesi di vita"...e poter contare su quel ragionevole tempo per mettere i punti ai mille discorsi aperti, i puntini sulle centinaia di "i" che, diversamente, ne rimarrebbero orfane?
Sei mesi di vita... Da quel momento inizierebbe una corsa contro il tempo...per raggiungere tutti i cuori lasciati aperti, spezzati, chiusi, rattrappiti... Sei mesi per mettere in ordine ogni punto...anche il più esclamativo tra gli esclamativi!
Allora...cos'è meglio?
Non so... Certo non è bello vivere gli ultimi mesi della propria esistenza sapendo che, di lì a poco, sarai chiuso tra quattro tavole di legno, sarcofagate in una galleria di cemento senza uscita...
Avete presente, no?
A febbraio dicevo (e scrivevo): "fra nove mesi debutterà IELUI!"
Era una cosa bella...sembrava lontana! Eppure...è arrivata... Quante volte pensate alla vostra meta temporale...e ci pensate con trepidazione: il vostro matrimonio, la nascita di vostro figlio, il viaggio in capo al mondo... Ecco... Nel caso della fatidica frase: "Lei ha sei mesi di vita" inizierebbe il countdown verso la vostra estinzione!
Mango, in tal senso, è stato fortunato... Ma...quante cose non avrà detto, o non avrà finito di dire, e a quante persone?
Povero Mango...
Come vi ho già detto altre volte, la TV e i media in genere ci abituano a considerare i personaggi pubblici come "uno di noi"... Ecco...ora, di fronte alla notizia della morte improvvisa di Mango, mi trovo sgomento come quando ti comunicano la morte di una persona che conoscevi bene...
La morte...non aspetta i nostri comodi... Arriva...non ti porta via solo i sogni...porta via direttamente te... A lei non interessa cosa dovevi ancora fare...e per chi... La morte arriva e ti spedisce, come un pacco, in un'altra dimensione...e lascia noi che restiamo sempre attoniti e sbigottiti...
Non ci si abitua alla morte...
E' questo, forse, uno dei più grandi misteri della vita...
Ciao Mango...
La tua Musica finirà per te i tuoi discorsi nel cuore di chi hai lasciato in mezzo alle luci di Natale... Consolerà le tue persone care...immerse in un clima festoso subito trasformato in realtà opaca e priva di immediato futuro...
La vita è strana...corre...rapida...quasi come un treno che va...
Discesa ripida...
senza freni...
Buona giornata...
L'attesa è il momento più bello della festa, una volta che questa arriva, tutto finisce troppo velocemente.
RispondiEliminaMa alla morte non ci si abitua mai... hai proprio ragione!
Nè quando ti fa una sorpresa inaspettata, nè quando sai che sta arrivando.
Nè se sei anziano, nè se sei giovane.
Nè per chi lascia questo mondo, nè per chi rimane.