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lunedì 18 febbraio 2013

18/02/2013 Lunedì mattino... PENSIERI SERI... Senza più ali per volare...

Buon giorno...


Sì, lo so, qualcuno di voi penserà che eccedo con i "pensieri seri"... Dall'inizio dell'anno ho inaugurato tante nuove rubriche... Però questa vita, questo mondo, continua a dare schiaffi alla mia coscienza... Ogni giorno c'è qualcosa di drammatico che mi, che ci, avvolge... Così mi metto al computer per scrivere un POST e, appena inizio a premere i tasti della tastiera del mio computer, una tastiera muta che non emette suoni se non un ossessivo ticchettio, esce fuori un'altra cosa...
Questa mattina avrei voluto svegliarvi con una mia nuova "nota di merito" ma da alcuni giorni mi gira in testa rimbalzando, e facendomi anche male, la vicenda di Oscar Pistorius...



Non sto a farvi la cronaca dettagliata... Ormai tutti sanno... Come sapete non è l'aspetto cronachistico che mi interessa quando mi occupo di vicende umane...
Allora perché scrivo?
Perché ho questa malaugurata abitudine di finire dentro la testa dei protagonisti delle vicende negative che succedono... Mai che mi trovi a finire nella testa di coloro a cui capitano cose belle... 
Oscar Pistorius ci ha insegnato a volare con le sue gambe...gambe "artificiali"...direi aritici-ali... Sì, quelle protesi così strane a noi "comuni mortali" sono sempre sembrate quasi delle ali... A nessuno è mai venuto in mente di pensare a quegli strumenti come le protesi agli antipodi di un nuovo "Capitan Uncino"...


Ali, sì, che lo hanno fatto volare...e noi con lui... Abbiamo imparato a combattere con Pistorius per fargli ottenere il diritto di potere essere considerato "atleta normale"... Quelle "ali" in fibra di carbonio sono state considerate per molto tempo un elemento di vantaggio per Pistorius... 


Oscar ci ha insegnato anche questo, trasformare la sua situazione di svantaggio in un'arma micidiale e di superiorità. Capite che importanza hanno certi atleti come lui o come Alex Zanardi... Rappresentano input incredibili per chi lotta tutti i giorni contro il proprio handicap... E Pistorius ha vinto tutte le gare della sua vita... Sino all'altro giorno...quando, forse, ha perso quella più importante... Guardate...io faccio, come sempre, il tifo per Oscar Pistorius...spero tanto che non sia vero quello che sembra ormai indifendibile...
Allora non posso non pensare che non sia vero...e nel farlo provo terrore temendo che lo sia...e nel temerlo mi dispero per lui... Ma com'è possibile?! Un ragazzo di ventisette anni, bello, che ha saputo reagire al suo dramma, alle sue menomazioni che gli hanno fatto perdere le gambe a undici mesi, diventa famoso in tutto il mondo, ha una fidanzata da urlo, Reeva Steenkamp...può in pochi attimi bruciare tutto, estinguere le speranze, sue e di chi amava, sue e di chi credeva i lui? 


Non posso evitare di stare dentro i suoi pensieri... 
Se è vero quello che è successo...so perfettamente che un secondo dopo Oscar sarà stato soffocato da una disperazione insanabile... E' come se, per un incantesimo, anzi un maleficio, una strega cattiva fosse entrata in quella casa, quella notte, e avesse deciso di spegnere il sogno di Oscar... POF...tutto finito... La bella "principessa" morta...sprofondata in un sonno inguaribile... 


I baci, le carezze, trasformati in sangue, come petali di una rosa sfiorita sullo stelo bello, giovane, lussureggiante di Reeva... E Oscar, da eroe, da simbolo di milioni di uomini e donne, diventa immediatamente e inesorabilmente, l'orco che ogni donna teme di avere sotto il proprio tetto... Un orco che, solo in Italia, ha ucciso nel 2012 cento donne, quasi tutte fidanzate o mogli...
E Oscar, in carcere, in attesa dell'udienza della corte che domani dovrà decidere se concedergli o meno la libertà su cauzione, sa che domani la sua bella Reeva sarà cremata. Oscar, che rischia l'ergastolo, "corre" davvero il rischio di non volare mai più con i suoi piedi uncinati...


E sono certo che in questo momento, e tutto il giorno, penserà "perché la vita non ha il tasto del rewind?" 
Facile vero? Commetti uno sbaglio madornale...allora corri al tasto magico...TAC...e via...tutto torna indietro a prima del dramma...
Eh lo so...troppo facile... Queste cose capitano solo nei film...o nei sogni...  E sapete cosa vi dico? Che sono certo che Oscar in questi giorni, se riuscirà a dormire, sognerà che quella terribile realtà non sia mai capitata...che tutto, al suo risveglio sia di nuovo come prima... Lui che vince le gare contro gli altri e contro se stesso, Reeva che lo ama... Insieme lontani da quei torbidi pensieri di gelosia che pare, e dico pare, abbiano armato la mano del delirio...


E io, di già che soggiorno ancora nei pensieri di Oscar, voglio ancora pensare che non sia successo nulla... E voglio vedere ancora Reeva, così bella giovane e ricca di sogni, che mi saluta...prima di tornare a casa...


Un mio brano, "Caro Lucio", è accompagnato dall'animazione di Rik che tratteggia una donna che ho voluto montare al contrario...dall'ultimo tratto, a ritroso...fino a scomparire... Sul "nero" alcune frasi tra cui questa: "la vita non ha il tasto del rewind"...


Buona giornata....

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