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venerdì 15 febbraio 2013

15/02/2013 Venerdì mattino... PENSIERI SERI... Una canzone come un vino buono...

Buon giorno...




La televisione è accesa... E' uno dei pochi giorni in cui i 113,50 euro spesi nel canone non mi sembrano inutili ...  Sto ascoltando le canzoni di San Remo...canzoni finalmente belle, intelligenti, moderne, sensibili...intonate...giovani... 
C'è la pubblicità...peccato...anzi no...aspetta...sta passando quella dei fanghi di alghe Guam con la mia Musica... Mi sento anche io un po' al festival...
Stacco dell'orchestra...si torna in diretta...torna la bella Musica... Là dietro, alle tastiere, c'è anche Maurizio Campo, mio amico e produttore del mio ultimo CD, DISTANZE... Mi sento anche io un po' al festival... Ah già...l'ho già scritto... 
E' il primo anno che riesco a contare le canzoni brutte su un palmo della mano... Negli ultimi anni era il contrario...tre canzoni belle...per il resto...il deserto... Tanto quelle belle non vincevano mai...neanche si classificavano... Quest'anno è molto più facile... Non vorrete mica che vincano le tre canzoni che a me proprio non dicono niente? 
San Remo è il festival della canzone italiana...di un popolo di santi, poeti, navigatori...e aggiungerei musicisti, parolieri, compositori...
Gli appuntamenti televisivi importanti sono solo la punta dell'iceberg di un mondo di grandi talenti che attraversa il nostro paese e le nostre epoche...come gli strati geologici della nostra esistenza umana...
Quelli che sono là, oltre lo schermo della tv, saranno davvero  i migliori? Saranno i più fortunati tra i migliori? Saranno i più paraculi? Quelli di questo San Remo sono certamente bravi... Che siano i più bravi è difficile dirlo... Conosco persone altrettanto dotate, più giovani, meno giovani, che non riescono a stare al loro posto... Ebbene voi che leggete sappiate che l'Italia è una miniera di talenti... E' ovvio che non tutti possano riuscire ad arrivare in cima ai sogni... Un po' come le tartarughe marine appena nate sulla spiaggia...tutte corrono, come possono (con quelle loro zampette)... Un buon numero si mette in salvo nell'acqua del mare... La maggior parte, però, si perde, muore essiccata al sole... o viene divorata dai predatori...
Vi racconto una bella storia che mi è appena capitata. Ho un amico...è una cara persona... Lui non è un musicista professionista... Ricopre un ruolo molto importante in ambito sportivo a livello nazionale ed internazionale... E' un grandissimo atleta...ma anche un signor musicista... Scrive canzoni, se le canta, se le suona... E, sapete cosa vi dico? Che le sue canzoni sono davvero belle...
Pochi giorni fa mi ha telefonato...tra poco nascerà la sua prima figlia... Sapete cos'ha fatto? Le ha scritto una bellissima canzone...


E' venuto da me, l'abbiamo registrata... Quella bimba, ancora prima di nascere, ha già una canzone che l'aspetta. E' proprio fortunata... Cosa vi viene in mente? A me ricorda quei papà di una volta che, nell'anno della nascita di ogni figlio, imbottigliavano il vino di quell'anno, apponevano le etichette con l'anno di nascita per ogni bimbo o bimba... Ognuno di loro aveva una dote di vino buono... Bottiglie che andavano stappate solamente nei momenti che avrebbero avuto un significato importante nella vita di ognuno di loro... Il matrimonio era forse il momento in cui si stappava il maggior numero di quelle bottiglie... E poco importava se quel vino, magari vecchio di trent'anni, non era più troppo buono... Rimane il fascino incredibile di quel barbera imprigionato per decenni in urne di vetro, sepolte nelle cantine di famiglia...
Quella bimba fortunata non avrà il vino, e comunque non solo...


...Avrà una canzone... Che parla di lei preparandone il suo arrivo... Che ne parlerà, e le parlerà, quando crescerà...la consolerà quando sarà triste...le parlerà di suo padre quando non ci sarà più... 


Una canzone come un  vino buono...solo che...più del vino buono...vivrà e accarezzerà, per sempre, le emozioni di una donna che verrà e che mentre sto scrivendo sogna ancora di nascere...

Buona giornata... 

4 commenti:

  1. Grazie Enrico....

    Fabio

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  2. Le tradizioni, l'amore incondizionato di un padre per la propria bambina e la loro "reinterpretazione in chiave moderna" creata col cuore da un papà speciale...questo post mi ha commossa perché hai colto in pieno l'essenza del gesto e dei miei pensieri e ti ringrazio perché se la canzone è così bella è anche merito tuo!

    Avete fatto un ottimo lavoro insieme! Grazie, anche a nome di questa bimba!

    La sua fortunata mamma

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    Risposte
    1. ...Io non ho fatto nulla... Hanno fatto tutto loro due... Io sono stato solamente testimone di un amore bellissimo che mi ha commosso...
      Un abbraccio a tutti e tre....

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