Buon giorno...
Ieri ho pubblicato un "Immaginando con questa fotografia...
Oggi è il tempo del "Pensiero serio"...
Eccomi qui... E' di nuovo, come al solito, mattina...una mattina precoce...per quanto veloce...
Una mattina che sa di rugiada...ma non quella consolatoria dell'estate...quella umida pacca sulla spalla che, nei mesi più caldi, sembra dirti: "ehi, amico...stai tranquillo... Oggi farà un caldo boia...io mi farò da parte...ma domani sarò di nuovo qui a rinfrescare almeno le prime ore della tua giornata"...
Prima obiezione: quest'anno quel famoso "caldo boia" non si è mai visto...la rugiada, quindi, è passata un po' sottotono...
Questa mattina, dicevo, quell'umido che mi saluta non è amichevole...sa di muffa...di artritiche risonanze autunnali che si spalmano sul nostro cuore ancor prima che sul nostro corpo...
Quell'umidità è poco ospitale... Non si limita a darti l'amichevole pacca sulla spalla... Ti entra nelle ossa e ti prende le articolazioni facendole roteare come potrebbe rotolare una palla da bowling sulle tue aspettative...
Seconda obiezione: può una palla da bowling roteare sulle nostre aspettative?
Vado avanti...
Se tutto andrà bene, a metà mattina quell'umidità che sa di funghi quasi fuori stagione se ne andrà... Al suo posto troveremo, forse, un sole che sarà ogni giorno più pallido...
Un sole più anemico o nemico?
Eh...saperlo?! E' un sole distante quello che vedremo oggi...se saremo fortunati...
Terza obiezione: non è il sole che è distante...semmai siamo noi terrestri che ci allontaniamo da lui...stupidamente...
A questo punto corre l'obbligo della...
Quarta obiezione: non siamo noi a volerci allontanare. Noi, piccole formiche, siamo schiavi di un disegno ben più poderoso di noi...
Ad ogni modo...quel sole pallido, forse a questo punto più anemico che nemico, non ci conforta... Non ci punge più con i suoi raggi cocenti... Nei bei tempi dell'estate quella "sofferenza" era comunque bella...perché sapeva di vita... Oggi quel sole non ci ricorda che siamo immersi in una vita cosmica che è sempre bella...perché in qualche parte dell'universo...ma aggiungerei (per sottrazione) anche in qualche parte della terra, c'è sempre un sole estivo che punzecchia qualcuno o qualcosa con raggi vogliosi di sudore...
D'un tratto mi sono accorto che l'"Immaginando" di ieri voleva parlare proprio di questo...dell'ottobre che, anche quest'anno è arrivato puntuale con il suo carico di umida umanità...
Ieri, quando ho scritto le righe del POST mattutino, avevo in mente un altro tipo di "Pensiero serio" per oggi...
Sapete com'è il BLOG... Ogni tanto, quando vuole, ti prende la mano...e mica te la restituisce tanto facilmente... Se sarò fortunato la riavrò indietro alla fine di questo scritto...
Intanto eseguo gli ordini della mia "creatura"...parlo del mese di ottobre...maledettamente solo, intriso di nebbia... Forse solo novembre sa fare peggio...o meglio, dal punto di vista pessimista con cui lo si guarda...
Forse sarebbe meglio cercare di ottimizzare l'ottimismo...
Forse sarebbe meglio cercare di ottimizzare l'ottimismo...
Vai a sapere...
Sta di fatto che io, che non amo per nulla l'autunno, sono condannato dal destino a nascerci ogni anno... Ottobre è il mese del mio compleanno...
Maledizione!
Non potevo nascere a marzo, come mia sorella? O ad aprile...come mio padre? O a maggio...come mia madre? Poteva andarmi bene...potevo infilare un bel giugno in una serie di mesi "ottimisti" della famiglia... Invece no... Mi ritrovo in una "selva oscura" fatta di rugiada che si cangia in nebbia...e nebbia che si trasforma in pioggia...
La neve è meglio! Perché sa, di nuovo, di vita...
Quinta obiezione: anche ottobre sa di vita...con la sua vendemmia...
E' vero...però (c'è sempre un però...per questo non cado dal pero)...io amo il caldo o il freddo...il bianco o il nero... L'ottobre mi sa di grigio...e io la vita la voglio vivere a colori...
Sesta obiezione: ottobre ha i colori più belli dell'anno...
Allora taccio...restando della mia idea...e aspettando il mio solito, piovoso, compleanno...
Buona giornata...
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