Buon giorno...
Quante ne avrete viste in questi giorni?
Devo dirvi che, tra le centinaia disponibili in migliaia di siti, ho scelto una delle più "fredde"...
Un muro, "sporco", scuro...con ombre che gli camminano accanto...
Ok...stiamo parlando del muro di Berlino...del suo crollo, venticinque anni fa...dei festeggiamenti celebrati in questi giorni nella capitale tedesca in ricordo di quel giorno davvero memorabile...
Quelle migliaia di palloncini lanciati contemporaneamente lungo lo storico perimetro del muro hanno celebrato il ricordo della fine di un'epoca durata per troppi anni...dal 13 agosto 1961 al 9 novembre 1989... Ventotto anni e ottantotto giorni di isolamento del popolo della Germania est dalla parte occidentale e dal mondo... Famiglie separate da pochi metri di cemento e filo spinato... Vite spezzate...
E voi...venticinque anni fa, proprio quel 9 novembre, dove eravate? Ammesso che foste già nate/i...
Vi ricordate quel giorno?
Come ho scritto ieri, ci sono momenti nella vita del mondo che non si dimenticano... Vi ho già parlato del mio 11 settembre...
Quel giorno era un giovedì...ero a Torino Caselle... No, cara la mia signora BISBETICA (a cui voglio sempre più bene...anche se presto tornerò a considerarla come si merita...come una signora acida e spigolosa)...quel giorno io ero a Torino Caselle, all'aeroporto, ma non ero in quel luogo fatto di viaggi che partono e arrivano come turista...ero là in quanto aviere della blasonata Aeronautica Militare Italiana... Ero, infatti, impegnato nel mio (tardivo) servizio militare...
L'aeroporto di Caselle, la parte militare - ovviamente -, era la mia base...
Quel giorno le notizie arrivarono subito... Prima in via ufficiosa (tra noi avieri serpeggiava la notizia che i nostri comilitoni addetti alle comunicazioni ci avevano dato in anteprima)...poco dopo ecco i giornali...
L'euforia era tanta... Anche per noi militari c'era un significato in più... Si allentava la "morsa" con quell'Est che da troppi anni ci preoccupava...
Nella base si è sentito subito un clima diverso...
La caduta del muro di Berlino, con tutte le conseguenze positive che si è tirato dietro, ha fin da subito avvantaggiato anche me...
Avevo una fidanzata ai tempi che, per motivi di studio, si era trasferita a Mosca... Era partita pochi giorni dopo il mio arrivo a Macerata (lì ero finito il primo mese del mio servizio militare)... Sarebbe tornata a giugno... Io avrei finito a settembre...
Ai tempi non c'era internet...nessun cellulare... Per sentirla dovevo andare all'aeroporto civile, al punto TELECOM, farmi prenotare il "15"...aspettare un sacco di tempo e poi, con un po' d fortuna, avrei ricevuto la telefonata internazionale...
Con la caduta del muro di Berlino è cresciuta la speranza di poter andare a Mosca prima della fine di quel periodo... Immaginatevi...un militare dell'Aeronautica Militare Italiana, in Russia...uhm...impresa difficile da progettare...
Il 21 maggio 1990, dopo mesi di pratiche, bolli, colloqui con il comandante della mia base (che mi ha istruito come se fossi impegnato in una missione speciale), sono partito per Berlino Est con un volo della Interflug (compagnia aerea della DDR soppressa nel 1991 proprio a seguito dell'unificazione tedesca)... Là avrei preso un volo dell'Aeroflot...direzione Mosca...
Là avrei incontrato la mia fidanzata...
Com'è andata?
Cara signora BISBETICA, per quanto in questi ultimi tempi mi sia affezionato di più a lei, le risponderò che questa è un'altra storia...una storia che si merita un POST a parte...
...Ecco perché, per il momento, la saluto...così come mi congedo da tutte le altre amiche e da tutti gli altri amici del BLOG...
Buona giornata...
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