Buon pomeriggio...
Non ho cambiato idea rispetto a quello che ho scritto questa mattina...
Tuttavia...
... Credo che mi darò tempo sino al 30 novembre/1 dicembre... Fino a quel giorno non potrò fare diversamente da quello che ho fatto fino ad ora...
...
Dopo...
... Vedremo...
In quest'ottica non posso che essere felice di come stiano andando le cose al Liceo Musicale di Alessandria...
Di questo vi parlo oggi...
Mi perdonerete se in questo POST non scriverò di IELUI...
Confessatelo... Siete contente/i!
Coraggio...dopo il primo dicembre, a parte i POST post-rappresentazione, smetterò di parlarne con assiduità...
Oggi voglio invece tornare su quella bellissima "oasi di felicità" che è il LICEO MUSICALE SALUZZO-PLANA di ALESSANDRIA...il neonato corso superiore di studi nel quale io mi onoro di insegnare...
Ieri c'è stata la prima prova per la nostra prima uscita pubblica...
Sarà il "tradizionale" concerto di Natale...
Ma sarà davvero così "tradizionale"?
Uhm...non credo proprio...
Vi dirò...
Sapete cosa c'è di straordinario in questa nostra esperienza?
Che questi ragazzi, così giovani, sono entusiasti!
E...sapete cosa c'è di altrettanto "miracoloso" nel liceo musicale?
Che noi docenti, che proprio di "primo pelo" non siamo, ci troviamo ad essere ancora più felici di loro!
Dai confessatelo! Lo dico soprattutto alle colleghe e ai colleghi delle scuole superiori... Potete dire di avere sempre di fronte una classe con TUTTE le persone motivate e convinte di aver fatto la scelta scolastica giusta?
Non credo... Insegno da quasi venticinque anni nelle scuole superiori dello stato italiano e non ho mai trovato questo entusiasmo...
Ecco perché, quando noi docenti di Musica ci troviamo in quella classe, sentiamo che c'è davvero qualcosa di magico...
I nostri studenti sono molto giovani ma hanno già dentro di loro quel "fuoco" intenso e profondo che li farà crescere e li farà diventare musicisti...
Le fotografie sono volutamente sfuocate... Riescono comunque a comunicare la felicità di esserci...
Siamo un gruppo, noi, i grandi, e loro, i musicisti del domani...un gruppo accomunati da quel senso di appartenenza e appagamento che solo la Musica sa regalare...
Se riuscirò a vincere questa profonda depressione, e questa voglia di abbandonare tutto che mi ha assalito come un cane rabbioso, lo dovrò anche, e forse soprattutto, a loro...
Intanto proviamo e facciamo crescere la Musica...semplice e immensa come solo lei sa essere... Perché le note, quando prendono forma senza mai manifestarsi apertamente, ti avvolgono e coinvolgono a tal punto da farti sentire bene...in un altrove dove i problemi non entrano e non ti devastano...
A questa sera...
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