Buon giorno...
Ieri mattina ho pubblicato questa fotografia nel consueto "Immaginando"...
Cosa avete pensato? Cosa ne pensate, vedendola?
Da cosa siete colpite/i?
Dagli occhi bellissimi di questa donna?
Dalle sue braccia alzate?
Dalle dita che, senza parlare, gridano "Vittoria"?
Dipende...
Dipende da quale significato date a quella donna... Cambia qualcosa se vi dico ora che si tratta di una donna iraniana?
Partiamo dall'ultima notizia... Se vogliamo non è la più drammatica...o forse sì... Anzi...sì...è drammatica...perché calata in un contesto, quello iraniano, in cui da anni, da secoli, si perpetrano violenze e soprusi nei confronti delle donne...
Possiamo giustificare questo, noi occidentali? Noi abitanti di una fetta del pianeta che queste cose, almeno "pubblicamente", non facciamo più?
Vi ricordo che le donne, in Italia e in Europa, hanno subito nella storia discriminazioni di ogni tipo in nome di una superiorità dell'uomo quantomeno discutibile e assolutamente NON DIMOSTRABILE!
Pensate solo alle artiste mancate... Alla sorella di Mozart...a quella di Mendelssohn...ad Artemisia Gentileschi, di cui mi sono occupato recentemente...
E il voto alle donne italiane? Possiamo dire che sia una conquista di secoli fa?
Partiamo dal presupposto che noi "uomini" siamo sempre in colpa quando ci comportiamo da "esseri superiori"... Pariamo dal dato di fatto che tutti i giorni le donne italiane, europee e del mondo subiscono violenze atroci, spesso mortali, in famiglia e sul posto di lavoro...
Detto questo...ecco il motivo del mio "PENSIERO SERIO"... L'ultima notizia che arriva dall'Iran ci racconta di una donna, una giovane attivista, Ghoncheh Ghavami, che è finita in carcere, e rischia di starci parecchio, perché voleva vedere la partita della World League di Pallavolo Iran - Italia... La partecipazione a eventi sportivi come questo è proibito alle donne iraniane... Ghoncheh ha difeso il suo diritto, e quello di tutte le donne, di poter vivere una vita normale... Non è riuscita...
Ora l'opinione pubblica mondiale, giustamente indignata, sta facendo sentire la sua voce...
L'augurio è quello che possa servire a qualcosa...per Ghoncheh e per tutte le donne di quel paese...
E Reyhaneh Jabbari, la donna dello stesso paese condannata e giustiziata a ventisei anni per aver ucciso l'uomo che cercava di violentarla?
... Qualcuno in rete ha parlato di "popoli diversi, educazioni diverse, mentalità diverse..." Ha aggiunto: "loro si meravigliano del nostro modo di vivere e noi del loro, tutto relativo... L'assoluto non esiste... L'importante è la non ingerenza reciproca"...
Non so...rimango spiazzato da queste parole e chiudo il mio POST...
Mai come in questo momento non mi sento adeguato...
Mai come in questo momento non mi sento adeguato...
Buona giornata...
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