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sabato 21 giugno 2014

21/06/2014 Sabato pomeriggio... L'ascolto del sabato... Oblivion

Buon pomeriggio...



Sono già finito molte volte, soprattutto nelle pagine dedicate all'ascolto del sabato, a parlare di Astor Piazzolla e delle sue splendide composizioni...
Oggi è di nuovo una di quelle volte...e sarà ancora l'occasione per ascoltare la sua "Oblivion"
Non sarà un ascolto qualsiasi... 
Più in basso, infatti, troverete il LINK dell'interpretazione appena realizzata (nel corso del concerto di martedì scorso) dai bravissimi  allievi dell'Ensemble "Ferrato-Cilea" di Savona diretti da me...


Come ho già più volte scritto:
"Piazzolla, in tutta la sua opera, ha valorizzato e nobilitato a forma d'arte il tango argentino...quello dei bordelli, dei bassifondi di Buenos Aires... 
Nei suoi viaggi in Europa per tentare di apprendere il "mestiere" del compositore colto, Piazzolla incontrò la grandissima compositrice e didatta Nadia Boulanger. 
A lei si rivolse per assimilare lo stile della composizione europea... Ma lei, intuendo le capacità di scrittura di Piazzola, e del suo stile "ibrido", "crossover" (se vogliamo attualizzarlo), lo incoraggiò a dedicarsi alla sua "nuova "Musica". 
Nadia Boulanger è stata una della più importanti personalità della didattica musicale del XX secolo. E' incredibile l'elenco dei suoi prestigiosissimi allievi: Aaron Copland, Philip Glass, Daniel Barenboin, Leonard Bernstein, George Gershwin... E poi i "moderni" Quincy Jones, Herbie Hancock...e mille altri ancora...
Piazzolla ha centrato in pieno l'obiettivo suggeritogli da Nadia Boulanger... In una forma d'arte "minore", com'è il tango argentino (ma sarà poi davvero "minore"?), Piazzolla ha saputo far confluire il linguaggio colto della Musica del novecento...quella di Stravinskij, di Ravel, e di  tutti i grandi del secolo scorso...ma anche del Jazz, della Musica leggera...
Un "melange" sonoro inedito e stupefacente che a tratti ti fa muovere il piede a tempo con il tactus della partitura...altre volte ti fa meditare e sognare...
Oblivion è uno di questi brani meno "tempestosi"... Abbandona il ritmo frenetico e nervoso dei bordelli e si avvicina alle meditazioni più intime..."


Queste righe le ho già pubblicate nel POST del 9 novembre 2013 quando avevo presentato, sempre per l'ascolto del sabato, l'interpretazione del nostro brano da parte del bravissimo duo Cagno, composto da giovanissimi musicisti, miei conterranei (e anche miei allievi).
Vi rimando alla lettura dell'intera pagina... Ecco il LINK...




Ora, invece, eccovi l'esecuzione di "Oblivion" da parte degli allievi dell'Accademia "Ferrato-Cilea" di Savona, nato all'interno del corso di Musica d'insieme tenuto dal sottoscritto e dal socio, e amico, Claudio Gilio.



L'accademia "Ferrato-Cilea" di Savona ha progetti importanti per questi ragazzi... Più avanti, quando sarà il momento vi racconterò... Ora è tempo di sole e vacanza...e di Musica...

A questa sera...

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