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mercoledì 12 febbraio 2014

12/02/2014 Mercoledì mattino... PENSIERI SERI... La rete uccide perché è la rappresentazione virtuale della nostra feroce realtà...

Buon giorno...

Sino al 4 dicembre 2011 io non ero un assiduo viaggiatore della rete... Avevo un profilo Facebook e ci finivo sopra una volta al mese...e trovavo 200 notifiche... Avete presente quei numerini rossi in cima alla pagina?
Poi il passo... Il 4 dicembre ho aperto questo BLOG...ho iniziato a scrivere tre POST al giorno...e così ho fatto da allora fino a oggi...senza soluzione di continuità... Mi sono iscritto a Twitter, Linkedin, Tumblr e a tutto ciò che sapeva di social...


Oggi mi posso ragionevolmente considerare un BLOGGER con una discreta esperienza...
I miei POST, nati per promuovere la mia Musica, si sono trasformati in molto altro... La gente si è affezionate alle mie parole...che fanno piangere...ridere...pensare...dormire forse... Mi sono investito di un compito importante...quello di stare vicino al maggior numero di persone possibile... Il mio imperativo categorico è: "rispondi a tutti coloro che ti chiedono aiuto"...


D'altra parte nella rete non sono diverso da come sono nella vita... Stesso carattere, stesso modus opernadi e vivendi...
La rete è solo un luogo non fisico...ma può essere molto simile alla vita... Purtroppo vale per le cose belle, come lo scambio di emozioni, e vale per le cose brutte... Il suicidio della ragazzina di quattordici anni di Padova ne è la drammatica prova... Una giovane vita spezzata da atti di cyberbullismo perpetrati  al suo povero cuore che non ha retto... Si era rivolta ad Ask.fm, un social diffusissimo tra i giovanissimi con  oltre sessanta milioni di iscritti... Poteva capitare ovunque...su Facebook, su Twitter....ovunque...


E' capitato a scuola, per strada, in ogni ambiente della vita sociale... Cosa ne pensate allora del caso del pestaggio di una quindicenne da parte di una coetanea, violentissima, feroce e dannatamente animalesca, resa ancora più micidiale dal "tifo" dionisiaco, ma sarebbe meglio dire demoniaco, dei suoi idioti quanto inutili amici? Questi ultimi, invece di sedare il pestaggio sul nascere, hanno incitato l'"animale" alla violenza e hanno filmato tutto... 


La rete, poi, ha svolto il suo compito...quello di raccontare senza veli, senza filtri, anche senza pietà, quello che era accaduto... Scene orrende che neppure si dovrebbero immaginare nelle sceneggiature dei più beceri film trash...
Dunque di cosa ci stupiamo? Ci impressioniamo di fronte alla morte di una ragazzina spinta al suicidio da un branco composto da "animali" che neppure si conoscono? Cybersciacalli che non hanno neppure un volto? Non è colpa della rete...è colpa dell'uomo...come per tutte le cose brutte che capitano al mondo e nel mondo...


La vita virtuale è lo specchio di quella reale... Ci sono i "buoni"...i "cattivi"...gli altruisti...gli egoisti...i forti...i deboli...i vincitori...i vinti...i missionari...i predatori...i poveri...i ricchi...i furbi...gli stolti... Quanto volete che vada avanti?
Come fare, dunque?
La mia risposta è semplice e lineare... Bisogna usare nella vita reale, come nella rete, giudizio e responsabilità... Camminereste voi in un quartiere malfamato alle due di notte? No, giusto? Allora fate lo stesso nella rete... Se vi imbattete in pagine dubbie, piene di cose brutte, uscite subito e non tornateci... L'errore è sempre dietro l'angolo...per strada e nei sentieri informatici... Occorre correggerlo nel più breve tempo possibile... Per quanto mi riguarda esorto tutte/i a stare alla larga dai siti del gioco online...da quelli pornografici....dalle chat dubbie...


Facile a dirsi... E poi non tutti sono attrezzati psicologicamente... 
Nel mio BLOG alcune volte sono stato attaccato da lettori (pochi, in verità) che non mi hanno risparmiato critiche...  Io mi reputo sufficientemente "scafato" per sopportare ogni tipo di angheria.... Ma ho un'età sufficientemente avanzata  che mi ha fornito nel tempo una buona scorta di anticorpi esistenziali che mi permettono di superare le bordate di eventuali detrattori... I giovani non sono così forti... Non lo sono nella vita...non lo sono nella rete... 


Di fronte alle difficoltà incontrate nelle due "dimensioni", così uguali e così diverse, deve necessariamente fare da scudo la famiglia... I genitori (ma potrebbero affiancarsi a loro anche dei buoni amici) devono saper interpretare i momenti di difficoltà esistenziale di un giovane che si allena per diventare grande...e che incontra esseri spregevoli e insensibili...reali o informatizzati... Genitori ed amici  devono intervenire...col dialogo...e con ogni mezzo utile per tirare fuori la "vittima" dalla "rete" in cui è finita...
Parole...parole...parole... Intanto parlo e qualcuno, in questo momento, vive momenti di angoscia anche senza muoversi dalla propria camera...


E allora? Allora si va avanti con la speranza di poter agire, nella vita come nella rete, dalla parte dei giusti... Ognuno di noi può dare il proprio contributo... Siamo piccoli in questo mare informatico...ma siamo senz'altro in maggioranza...noi che crediamo in un mondo migliore...sia vero che drammaticamente aereo...



Buona giornata...

2 commenti:

  1. Umilta`, bonta`, grandezza d`animo... La vera forma dell`arte, o dell`artista... Laura

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  2. Buongiorno Maestro, la sua sensibilità, attenzione e curiosità verso ogni cosa, la fanno una persona speciale. Quello di oggi è uno scritto che fa pensare, molto. Buona giornata. SE

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