Care lettrici e lettori fedeli, il conteggio di Net-parade,ogni mese, parte da zero. E' mia intenzione posizionare il mio BLOG nel punto più alto possibile delle classifiche. Per farlo ho bisogno del vostro aiuto. Cliccate sul banner qui sopra. Non occorrono dati personali, basta cliccare su "sì, confermo il voto"...SI PUO' FARE OGNI ORA! GRAZIE!

venerdì 16 maggio 2014

16/05/2014 Venerdì mattino... PENSIERI SERI... Come cambiano i tempi

Buon giorno...


Ieri mattina vi ho fatto immaginare su questo scatto effettuato da me ad hoc...


E' abbastanza chiaro... Una tastiera, un foglio pentagrammato scritto con note fugaci ma che dicono, comunque, qualcosa...
E poi...dei soldi... Trenta euro...pochi soldi... Stonano...secondo me...
Stonano non tanto perché siano rossi in un mare bianco e nero...ma perché sono pochi...
I soldi, si sa, sviliscono sempre l'arte...tuttavia c'è da dire che anche gli artisti mangiano...
Perché ho scattato questa fotografia?
Non potete immaginarlo...perché la questione riguarda me e chi fa il mio lavoro...
Vi racconto, allora, cosa mi è capitato ieri... 
In realtà nulla di grave...però, credetemi, la situazione di chi fa Arte, che sia essa Musica, Poesia, Teatro, Cinema e altro, non è facile...
Il dramma nasce certamente dalla crisi economica che non accenna, se non a finire, al meno a diminuire...
Da anni tutti noi, soprattutto noi italiani (e altri popoli mediterranei che ben conoscete), viviamo di ristretti margini di guadagno... C'è chi ha perso il lavoro...chi se n'è dovuto inventare un altro... Chi si è ucciso per averlo perso...
Io, se proprio devo essere sincero, non mi lamento... Ho le spalle protette dalla scuola statale che paga "poco" ma subito... E poi ho l'attività di musicista... Se è vero che essa non si è ridotta, è anche vero, però che i guadagni sono diminuiti drammaticamente...
I concerti vengono pagati meno... Parlo della mia categoria... I BIG, quelli che riempiono gli stadi per intenderci, continuano a fare la voce grossa (anche se non cantano)... E' un po' come nella vita non artistica: i poveri sono sempre più poveri...la middle class sta diventando povera...i ricchi sono sempre (più) ricchi...
Noi artisti di buon cabotaggio galleggiamo ma, per forza di cose, dobbiamo fare i conti con i guadagni ridotti... Gli enti non hanno più finanziamenti... I teatri pure... Le associazioni, se non sono a delinquere, sono sul lastrico...
Tutto è stato ampiamente previsto e (quasi) elaborato...
Una cosa che non mi va proprio giù, però, è questa...
Nel mondo della pubblicità per la televisione c'è sempre stato un giro di soldi assolutamente enorme... Si parla di milioni di euro...
Ovviamente, un tempo, tutti "mangiavano" a più non posso... E, forse, non è capitato così anche in tutti i settori di questa nostra povera Italia?
Capita, poi, che anche il settore della pubblicità sia stato investito dalla crisi... Uno spot, che prima era realizzato con alcuni milioni di euro (non tutti, ovviamente, solo i più importanti), ora è mandato in onda con una spesa complessiva di un decimo del budget...
A questo punto tutte le figure professionali coinvolte, art director, copywriter, registi, musicisti, montatori, hanno dovuto adeguarsi alle nuove cifre... Con loro anche le agenzie pubblicitarie e le case di produzione...
A cascata tutti si sono dovuti trovare di fronte al discorso: se vuoi lavorare riduci di dieci volte il tuo compenso... Sapete quanti giovani registi, musicisti, ecc...esistono disposti a lavorare per quattro lire...anzi...quattro euro?
A questo punto non importa neppure più parlare di qualità... Anche  perché, come tutti voi sapete, non esiste più nessuna qualità nei programmi televisivi e nelle immagini che ci propone e ci propina la rete... I gusti dell'utenza si sono così abbassati che, di certo, nessuno si lamenterà se lo spot di turno sarà brutto e per nulla poetico...
I registi esperti stanno alla finestra o si arrendono e intascano pochissimo... Così i musicisti...
Io cosa c'entro in tutto ciò? Sento le parole ai margini dei miei post della solita signora chiosatrice...
Beh...immaginate che anche le Musiche, ora, vengono "scaricate" da internet a prezzi inutili... Avviene questo: un'agenzia chiede a un Musicista un preventivo per un nuovo lavoro... Quest'ultimo presenta un conto "normale"... L'agenzia risponde: "eh...troppo caro...scaricheremo una Musica da internet per trenta euro!"
A me è capitato l'altro giorno...
Uhm...secondo voi cosa dovevo rispondere? "Ve la faccio io per trenta euro?" No, mi spiace...la mia dignità è superiore al valore dei soldi... Io non scendo a compromessi... Sorrido perché la Musica che dovevo fare io prevedeva un vocalizzo e la citazione del marchio... Sapete cos'ha detto l'agenzia? Che lo proveranno a registrare loro in autonomia... Cioè...sentite bene: qualcuno dell'agenzia, che so, il supervisor o l'account superior, o la segretaria di edizione, una volta scaricata la "musichetta" liofilizzata da quei siti che te le tirano dietro (senza esclusiva, ovviamente) si metterà a canticchiare un improvvisato motivetto che, molto probabilmente, non avrà nulla a che fare con la musichetta stessa... 
Ah ah ah ah ah...rido veramente di gusto...sempre più contento di essermi fatto da parte in questo mondo di plastica che è la pubblicità...
Anzi...non rido proprio...vado avanti e penso alla mia Musica....

Buona giornata!

Nessun commento:

Posta un commento