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martedì 23 luglio 2013

23/07/2013 Martedì mattino... PENSIERI SERI...La difficile strada della terra di mezzo...

Buon giorno...



Questa mattina vi do il buon giorno con una considerazione molto personale...una considerazione che riguarda la Musica...in generale...e la mia Musica in particolare...
Chi mi segue quotidianamente conosce la strada che sto percorrendo... Ai tempi dei miei studi di composizione, mentre approfondivo tutti i linguaggi e gli stili espressi nelle varie epoche, mi resi conto che io non avevo alcuna intenzione di entrare in quel circuito di compositori "colti" che hanno fatto dell'astrattismo sonoro la loro principale poetica... 



Per troppi anni il pubblico si è allontanato dai concerti di Musica contemporanea... Per la carità...da tecnico vi garantisco che dietro all'ottanta per cento dei compositori contemporanei ci sono discorsi seri e una tecnica assolutamente di rilievo... In definitiva avvenne nella Musica quello che capitò nell'arte in genere... Uno scarabocchio, una tela bianca, fu infarcita così tanto di concetti e preconcetti che divenne un'opera d'arte per forza... In un mare di note e segni sparpagliati nelle orecchie e negli occhi della gente c'era spazio per tutti...dai grandi geni ai ciarlatani... 



Per quanto mi riguarda, l'astrattismo sonoro, l'annullamento della tonalità, la sequenzialità numerica più che musicale non faceva al caso mio...
Non potevo certo tornare a comporre come Chopin! Mi avrebbero riso tutti dietro... 
Allora ho cercato una mia strada legata al Musical, alle colonne sonore per il cinema...e sono approdato a quel genere crossover che vuol dire tutto o nulla... 



Per riassumere, per farvi capire, questo stile si potrebbe sintetizzare con la celebre frase: "non è né carne né pesce"... 
Così però sembra tutto molto detrattivo... 
Il genere crossover è, invece, serio...è una "terra di mezzo" dove convergono linguaggi colti, pop, jazz... Per me è decisamente affascinante perché, per poterlo praticare, devi essere esperto un po' in tutte le specialità della Musica... Si sa, invece, che il musicista che ha fatto puri studi di Conservatorio, molto spesso non è "autonomo", non sa improvvisare, non armonizza... E pensare che già nel Rinascimento era in voga la prassi dell'improvvisazione...



Succede quindi che, molto spesso, chi si dedica a generi "ibridi" non sia sempre apprezzato dal mondo colto e, per converso, risulta troppo intellettuale per il mondo della Musica leggera...
Il concerto che terrò sabato prossimo ad Albissola Marina (ma poi...si scrive con una "S" o due?) è una felice eccezione... In quell'occasione sarò invitato in qualità di musicista crossover in un festival di Musica Barocca... Dovrò elaborare con improvvisazioni estemporanee i temi bellissimi di quell'epoca d'oro della Musica colta...
Accanto a episodi felici come quello di sabato prossimo ve ne posso raccontare altri in cui sono rimasto sorpreso, ancorché deluso, dai giudizi di "addetti ai lavori" che hanno giudicato le mie canzoni molto belle ma "difficili" per la televisione... Alludo, per esempio, alle poche volte in cui i miei brani sono gravitati intorno alle fasi eliminatorie dei Festival di San Remo e Castrocaro... In entrambi i casi alcuni "esperti" hanno detto che i miei brani erano di grandissimo livello ma, e cito testualmente, "troppo difficili per una trasmissione TV in prima serata". Per la carità! Non è che non sia capace di abbassare gli standard delle mie composizioni. Mi capita di farlo quando scrivo Musica per la pubblicità... C'è però da dire che, per scrivere una canzone (testo e Musica) io devo essere "ispirato"...altrimenti preferisco non mettere sulla carta alcun segno... 



Capita, però, che quando scrivo Musica, ispirazione e banalità non si armonizzano...
Vedete...è proprio lì il problema! Dover sempre abbassare gli standard in nome dell'audience! 
Il risultato? Beh...vi faccio una domanda: avete visto  la diretta TV effettuata da Castrocaro dell'omonimo festival? E' andata in onda venerdì scorso... 



Ecco dove si finisce abbassando gli standard...e, aggiungerei, il budget... Castrocaro vantava una tradizione autorevole di decenni... Era un concorso di tutto rispetto...e ora? Beh...scusate...vi sembrerò troppo severo però...a partire dall'orchestra in giù o in su non ha funzionato nulla... 
E poi, scusate, possiamo chiamarla orchestra? Fino a qualche anno fa c'era l'ensemble al gran completo... Quest'anno ci siamo trovati un gruppo, non esiguo ma pur sempre un gruppo, con qualche corista... Ecco appunto... Vorrei sapere da voi, sempre che l'abbiate visto, ma avete sentito che cosa usciva fuori, ogni tanto, dal coro? Non dico altro perché potrei sembrare troppo severo... Fate un giro su YouTube a vedere e a sentire, ammesso che qualcuno abbia già pubblicato qualcosa... Invece do ai musicisti, alle coriste, ai coristi e al loro direttore, Stefano Palatresi, tutte le attenuanti del caso... Avranno provato poco, avranno sentito meno... Non voglio fare processi...ma dico...vale la pena? 
Pensate che non guardavo la televisione da oltre un anno... L'ho accesa apposta per Castrocaro...e l'ho accesa ancora meglio alla fine...nel senso che le ho dato fuoco...
Ma perché la televisione, (intendo almeno i canali nazionali) non si mette in prima linea a combattere la mediocrità? Invece no...la Rai ci mette sul gusto mostrandoci quello che sapeva produrre anni fa trasmettendoci in primissima serata i video presi dalle teche Rai...e poi ci stordisce con produzioni indefinibili...ancorché indefinite...



Allora io, che non mi sento né carne né pesce (più pesce, direi...), se da un lato mi dispiaccio (ma neanche troppo) di aver scelto una strada che mi ha allontanato dalla produzione "colta" contemporanea (tra l'altro...sono sempre in tempo a ritornare all'ovile...volendo...o volando...), dall'altro sono fiero che alcuni rappresentanti del mondo consumistico e consumato della Musica televisiva dicano che la mia Musica che è troppo difficile...
Consapevole di non appartenere a quei due mondi diametralmente opposti continuerò a girare di concerto in concerto affidando le mie note alle orecchie consapevoli di chi ha scelto di non farsi omologare...



Buona giornata...

6 commenti:

  1. molto belle le tue considerazioni ... io la tv non la guardo più da alcuni anni. Ci prendono per cretini e rimbambiti. O forse vogliono che siamo cretini e rimbambiti. Io ho perfino orrore dei "grandi Cantanti" italiani... uno fra tutti Ligabue. Vabbè, hanno ragione anche loro:per portare a casa la pagnotta scrivo quelle quattro... ehm...cagatine ( scusa il termine ) ed è un grande successo di un grande rocker!!! Non dico che la Musica sia solo quella che si studia al Conservatorio, ma in Italia c'è troppa settorialità. Invece tutta la musica ha una dignità, l'importante che sia almeno dignitosa. Poi posso anche decidere di divertirmi ascoltando gne gne gne e gna gna gna ( canzonette stupidine ) ma ne sono consapevole.
    Ad esempio a me non piace Laura Pausini, nè la sua voce, nè il suo stile ( i testi, poi ) però ha un grande successo. Penso a chi la esalta come grande cantante... forse non ha ascoltato altro.

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    1. Cara Elena, hai scritto cose veramente buone e giuste... Questa giornata inizia già bene! Grazie....

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  2. ora sono innamorata di... http://www.youtube.com/watch?v=Lrxzhr-Jv_I

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  3. La forza dei tuoi concerti e della tua musica, che vivi con una passione difficile da trovare nei musicisti, se non nei grandi esecutori storici, sta proprio nell'unicità delle tue esecuzioni e del genere che, secondo me, sei riuscito a creare e "indossare".
    Non vorrei vederti e sentirti con un altro "abito" preconfezionato, sicuramente meno sanguigno e più catalogabile.
    Buona giornata MAESTRO!

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  4. Maestro, sono d'accordo con Elena. Siamo stanchi di pecore...

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