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mercoledì 27 agosto 2014

27/08/2014 Mercoledì mattino... PENSIERI SERI... Quell'omino sono io!

Buon giorno...


Quell'omino sono io!!!!!!


Sì...l'omino della vignetta, quella che ho pubblicato ieri a corredo del mio immaginando, sono io... Enrico Pesce, docente a tempo indeterminato della scuola italiana da un paio d'anni in bilico tra destini scolastici incerti sino all'ultimo giorno...
Oggi è il 27 agosto... Probabilmente si saprà qualcosa di ufficiale sul mio futuro, a breve termine, di insegnante... Il mio futuro varrà per un anno...poi, di nuovo, dovrò fare un'altra domanda a fine anno scolastico...e poi un'altra richiesta di passaggio di cattedra...e poi un'altra domanda di utilizzazione...e poi...ci saranno altre lunghe  attese...
Lungi da me l'idea di voler sollevare la vostra pietà... Sono comunque fortunato... Sono un docente di ruolo, ossia assunto a tempo indeterminato...ossia illicenziabile... Penso a tutti quei colleghi precari che in questi giorni hanno letto sui giornali o sentito per radio e TV che verranno "eliminati"... Non c'è più posto per loro... Il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sdrammatizza e dice che i precari non verranno eliminati fisicamente... Ma sì...ci sta la battuta... 


Tra l'altro mi sembra una persona competente e seria...anche se il suo cognome Giannini consona drammaticamente con quello di Gelmini che bene alla scuola non ha fatto...
Torniamo a noi...e ripeto...non ho nessuna intenzione di fare pena a voi che state leggendo... Il mio POST, un "Pensiero serio" che segue, come ogni volta, il precedente "Immaginando", è una "semplice" esternazione...indirizzata soprattutto a tutte quelle persone (e sono molte) che pensano che il lavoro di insegnante sia un privilegio... "Eh, voi docenti, siete sempre a casa...fate tre mesi di ferie...e poi c'è Natale e Pasqua...e tutte quelle vacanze"...
Non ho neppure voglia di convincere chicchessia che non è proprio così! 
La vita degli insegnanti è molto dura... Condannati a tenere classi sempre più elefantiache, sempre più "giovani" (noi docenti invecchiamo loro, i ragazzi, hanno sempre la stessa età e vivacità...anzi...questa aumenta)... Condannati a stare quasi tutti i pomeriggi a scuola... Io, per esempio, lo scorso anno, in regime di PART TIME, ho avuto sedici classi per un totale di ventidue ore di insegnamento (mattutino e pomeridiano)... Molte di queste ore non erano curricolari ma a progetto...pagate, ovviamente, pochissimo rispetto alle ore della cattedra... Io, sempre per esempio, viaggio da vent'anni tra Acqui Terme e Casale Monferrato... quasi settanta chilometri per andare al lavoro e settanta per tornare (quattro auto fuse in vent'anni)... Mai avuto la possibilità di essere avvicinato a casa... Peraltro io nella mia scuola ci sono sempre stato bene... Sono così "stupido" da affezionarmi ai miei ragazzi al punto da non volerli mai abbandonare... Così ci pensano le riforme a farti andare via... Con il ministro Gelmini la mia cattedra è stata soppressa... Da allora ho passato qualche anno a racimolare un po' di ore per cercare di restare con quelle classi che dovevano arrivare alla fine del corso... Ho preso il PART TIME per non finire altrove... Ci ho rimesso un sacco di soldi... Oggi il corso Socio Psicopedagogico è "deceduto" definitivamente...o, se preferite, giunto al capolinea... E ora? Che fine faccio? Ho ancora tante classi che mi aspettano a Casale dove nel frattempo ho insegnato Storia dell'Arte... Studiare serve, vedete? Tanti diplomi, tate lauree...così qualcosa salta sempre fuori... Forse sarò ancora nel mio istituto come insegnante di Storia dell'Arte... Però, nel frattempo, è nato il Liceo Musicale ad Alessandria... Potrei finire lì... Beh...per me sarebbe una grande soddisfazione... Continuerei a rispettare il mio "voto" fatto quando ero un bambino: "nella mia vita farò PER SEMPRE Musica"... Certo...così dovrei abbandonare i miei adorati allievi del Liceo Classico e delle Scienze Umane casalesi... E poi...non ci sono sicuramente ore sufficienti per stare solo ad Alessandria... Allora, forse, sarò un po' a Casale e un po' ad Alessandria... BENE! Aggiungendoci Savona, dove da un paio d'anni sono insegnante di pianoforte all'Accademia "Ferrato-Cilea" (dovevo pur cercarmi una via alternativa alla scuola superiore di secondo grado), e Acqui Terme, dove ho le mie altre attività  musicali, il quadro sarebbe proprio completo...
E allora? Allora nulla... Io non posso decidere niente... Faranno tutto loro del palazzo...e io ubbidirò...
Intanto il Ministro Giannini al meeting di Comunione e Liberazione annuncia gli stratosferici cambiamenti della scuola italiana... Parla di meritocrazia, di nuovi ruoli dei docenti, della "eliminazione" dei precari...e di mille altre novità "rivoluzionarie"...


Io intanto non so se devo cambiare auto (non so se sopporterà ancora un anno tra Casale, Savona, Acqui Terme e i bellissimi treni italiani non mi portano a destinazione in tempo per essere un docente credibile)...non so se fare il telepass (non lo faccio per scaramanzia...ogni anno penso: "magari quest'anno non prenderò più l'autostrada")...non so se licenziarmi dall'Accademia savonese... Non so cosa rispondere ai miei allievi che mi scrivono e mi chiedono: "prof, vero che ci sarà quest'anno?" Nulla a che vedere con il dramma dei precari a cui va tutta la mia più profonda solidarietà... Però...credetemi...io sono un insegnante che ama il suo lavoro e, di conseguenza, i suoi allievi e la sua scuola... Queste cose mi fanno soffrire...molto...e va, comunque - e per forza -, bene così...

Buona giornata...

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