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martedì 17 dicembre 2013

17/12/2013 Martedì mattino... PENSIERI SERI... Il mare d'inverno...

Buon giorno...


Il mare d'inverno 
è un concetto che il pensiero non considera. 
E' poco moderno, 
è qualcosa che nessuno mai desidera. 
Alberghi chiusi, 
manifesti già sbiaditi di pubblicità, 
Macchine tracciano solchi su strade 
dove la pioggia d'estate non cade. 
E io che non riesco nemmeno a parlare con me.


Non so cosa ne pensiate del mare d'inverno... No, non intendo la bella canzone di Enrico Ruggeri... No...intendo proprio il mare, il nostro mare, fuori dagli schemi...fuori servizio...fuori posto...un mare che rimane comunque bellissimo e meravigliosamente pieno di cose da pensare...da immaginare...
"Il mare d'inverno è un concetto che il pensiero non considera"...
Questa frase proviene proprio dalla canzone di Ruggeri... Uno stralcio l'ho postato all'inizio di queste parole... 


Il cantautore prosegue: "è qualcosa che nessuno mai desidera"...
Non è proprio vero... Io adoro il mare nei mesi più freddi...lo amo soprattutto perché è solo, pulito, libero da orpelli e da convenzioni sociali festaioli...libero dall'odore di crema solare, dalla musica assordante dei bar sul bagnasciuga...
Quando riesco a stare a tu per tu con il mare d'inverno io sento che ci capiamo... Non succede in estate... No, in estate non riesco a essere me stesso...
Perché ci vado? Sento la vostra domanda... 


Tendenzialmente al mare, in estate, non vado...mi ci trovo... E' molto diverso il concetto... Spesso mi capita di essere al suo cospetto per lavoro... Sono stato nelle isole greche, su navi da crociera...in vari posti del mondo ai bordi del mare...  Ci vado per fare concerti... Nelle pause, tra un evento e l'altro, trovo sempre il tempo di andare a far visita a quel grosso patrimonio di vita che è il mare... 
Ma, come ho detto, sia io che lui siamo disturbati da orde, o onde,  di bagnanti che hanno come unico obiettivo quello di prosciugare il mare della sua vera essenza...
A me, invece, del mare piace proprio l'assenza di ogni elemento che non sia suo, del mare... L'uomo non è parte del mare...o meglio... L'uomo è parte del mare quando lo rispetta e si fa cullare dalla sua tranquillità...


Passerà il freddo 
e la spiaggia lentamente si colorerà. 
La radio e i giornali 
e una musica banale si diffonderà. 
Nuove avventure, 
discoteche illuminate piene di bugie.

La canzone continua... Proprio come temevo... Quella spiaggia che si colora non è la mia... Lo so, vado sempre controcorrente...manco fossi un salmone... Però, scusatemi, non me la sento di fingere col mare... Io lo amo quando è solo...e l'ho già scritto...
Il mare d'inverno è come una scuola d'estate, senza alunni...il mare d'inverno è come il cielo quando non ci sono le luci della città... Il mare d'inverno è un amico...perché, col suo fare morbido, sembra dirti: "vivi sereno...la vita corre veloce...ogni cosa sfugge dal controllo della tua volontà...ma io ci sono...e ci sarò...lento e calmo... Se ti sentirai stanco, triste, agitato, sappi che io sono al mio posto e con le mie onde, uguali da quando sono nato, do il ritmo allo scorrere delle ore... Queste non possono scappare fin che ci sarò io ad accarezzare le spiagge del vostro mondo..."


E queste parole le sento ogni settimana, quando "attracco" sul lungomare di Albissola per procedere verso Savona...
Dopo le curve nebbiose, fangose, ripide, insidiose del Sassello, dopo un turbinio di pensieri che mi hanno accompagnato a ogni movimento di volante...eccolo...il mare...indifferente all'ansia del viaggio che ho appena terminato... 
Serafico...limpido...con un sorriso arcaico ma umano... 
Mi accompagna da Albissola al capoluogo ligure... Si affianca alla mia auto... Io lo cerco con gli occhi e lo sento col cuore... 


Lui c'è...soprattutto in inverno, quando non è nascosto tra i filari di ombrelloni e le barricate di cabine... Lui c'è...
Giunto alla torretta di Savona devo deviare a destra...vado verso l'Accademia... Lo saluto non troppo convinto... Lui non reagisce... Sta lì...fermo...serafico...mollemente adagiato su se stesso...
Mi attendono ore di lezione...mi attende la notte con le sue incertezze... Mi attende comunque lui...il mare d'inverno... C'è un patto tra lui e me... Io tornerò al suo fianco...lui mi aspetterà...e mi guiderà...e questo è tutto...


Buona giornata...

1 commento:

  1. Buona giornata a lei Maestro.
    La penso come lei sul mare d'inverno. Desidero andarci e, appena posso, ci vado. E' tt una cosa diversa dall'estate....Siamo soli : il mare, io e i miei pensieri, senza gente chiassosa, musica, odori di abbronzanti ecc. Questo è il mare che proprio non tollero. A proposito, terminate le vacanze mi piacerebbe andare su di un spiaggia deserta, guardare il mare, ascoltarlo.....mi trasmette molte voci. Le auguro un felice 2014.
    Silviaenrica

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