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giovedì 26 dicembre 2013

26/12/2013 Giovedì mattino... PENSIERI SERI... La velocità del cambiamento...

Buon giorno...


Martedì 24 dicembre, vigilia di Natale... Sono le ore 19:00...mi aggiro per il centro della città alla ricerca degli ultimi regali... Il tempo non aiuta...  C'è una pioggerellina sottile e subdola che allontana dal centro un bel po' di gente... 


Coloro che hanno già finito di fare gli acquisti si guardano bene dallo stare in giro in balia dell'acqua e della fretta degli ultimi minuti...
Io sono lì... Cammino spinto dal bisogno di ultimare i miei "progetti" e sono costretto a osservare ciò che avrei volentieri fatto a meno di vedere... Le "impalcature" delle feste natalizie stanno già per essere disarmate... E' il 24 dicembre, sono le 19:00...e molto di quello che contribuiva a creare quell'atmosfera festosa nei giorni precedenti si sta già sgretolando...


Per esempio quelle casette del piccolo mercatino di Natale della mia città, belle, di legno, pittoresche pur nel loro esiguo numero, sono già tutte chiuse. Quelle che emettono ancora qualche bagliore di luce lo fanno solo per illuminare coloro che le stanno svuotando del loro contenuto fatto di lustrini, statuette, bamboline e fiori...


Pioggia e smobilitazione contribuiscono ad accrescere quel senso di caducità che una festa importante come il Natale non riesce ad allontanarmi dal cuore... E' la tristezza della fine delle cose...


Riparo temporaneamente al supermercato in cerca di quelle luci e di quel calore che fuori non trovo... Errore iterato negli anni... Dovevo ricordarmi che, prima ancora che il Natale si manifesti, gli scaffali dei supermercati pieni di luminarie, statuine, capanne e festoni, vengono svuotati repentinamente per far posto alla "fiera del bianco"...con le sue lenzuola, cuscini e asciugamani... Allora il ricordo di quegli ultimi giorni di ottobre in cui già facevano bella mostra di loro tutti gli "attori" del Natale, sacro e pagano - insieme ai simboli di Halloween-,  pare essere lontano anni luce...
Negli scaffali del supermercato rimane solo un piccolo spazio destinato ai re Magi, muniti di palme e cammelli... Tutto qui...
Intanto, come ogni anno, il Natale è arrivato e se n'è andato....davvero veloce... 


Pare sempre lontano...inarrivabile...e poi arriva sempre...puntuale per poi fuggire via...in un batter di ciglia... Torna il senso del tempo che corre più veloce di come lo immaginiamo... Ma questa è un'altra storia...

Buona giornata di festa...anche oggi...

1 commento:

  1. Ciao caro Enrico, vorrei aggiungere un altro aspetto dell'argomento del post di stamane che riguarda la cucina nei giorni di festa...la velocità con cui cambiano le situazioni, gli addobbi, le atmosfere si nota infatti anche tristemente a tavola , un po' sempre, ma in particolare durante il pranzo di Natale o il cenone di Capodanno, per i quali si preparano, (sempre meno dati i tempi) piatti diversi, ricercati, elaborati per la composizione dei quali serve anche tempo...poi, nel giro di poco tempo, i piatti di portati si svuotano, lasciando poche briciole, e anche il sapore del lavoro fatto svanisce rimpiazzato dal caffè o dal digestivo...rimane solo la speranza che le portate siano state gradite...Auguri

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