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martedì 20 gennaio 2015

20/01/2015 Martedì mattino... PENSIERI SERI... Luna tu rimbalzi...nei miei pensieri

Buon giorno...



Ieri le care amiche Giulia e Grazia mi hanno scritto delle parole bellissime sulla luna... parole che mi hanno aperto il cuore a nuove emozioni lunari... Di questo le ringrazio...


Quante volte vi ho già parlato della luna?
Sapete quanto la ami...quanto mi convinca con la sua piena rotondità... Se mi leggete con regolarità sapete anche perché...
Non credo mi soffermerò sul mio aspetto biografico e sul mio incontro con la luna piena in quell'ormai lontano 21 maggio 2010...
Potete trovare tracce del mio "passato lunare" nelle pagine del mio BLOG... Digitate la parola "luna" nella striscia di ricerca dell'Home Page...dovrebbe uscire più di una cosa...
L'"Immaginando" di ieri, in realtà, si rivolgeva a quella luna eterea e meravigliosa che mi è rimbalzata di fronte un paio di settimane fa in quel mio girovagare tra le alture dell'Appennino ligure-piemontese che si abbarbica sopra ai tetti delle case della mia città...
Ero salito sin lassù per vedere il sole...in realtà...
Quel giorno, poco prima dell'Epifania, c'era stato un cielo così sereno da convincermi ad abbandonare l'inverno cittadino alla ricerca di un'aria più rarefatta e screziata...
Non ho avuto delusioni... Al tramonto la nostra stella si è incendiata ancora di più...è affondata dietro ai monti...lontani dal mio vedere... 






Prima di esalare l'ultimo bagliore si è prodotta in una girandola di sfumature che passava dal giallo all'arancio...al rosso fuoco... Un incendio dell'aria, riflesso di quelle protuberanze solari che, come cavalli imbizzarriti, agitano il suo essere di stella incandescente...
Gratificato da quello spettacolo silenzioso e  luminoso ho voltato il mio sguardo altrove... La direzione era opposta... Apposta ho girato i miei piedi... Era l'unico modo per tornare a casa...


Mi sono girato da occidente a oriente...orientato verso un felice rientro...
E' lì che lei, la luna, mi è apparsa, tonda come una boccia di pesci, piena come una toma di formaggio...buona...
Non l'ho riconosciuta subito...enorme com'era... Ho esclamato: "ma cos'è?!"
Quando la luna è così bassa non bisogna tergiversare... Dopo pochi istanti, nel suo salire verso il colmo del cielo, torna a essere straordinariamente normale...


Ma in quel momento, in cui per puro caso, per finta, accarezza le nostre colline...ecco in quel momento la luna non sembra proprio il nostro satellite... Piuttosto appare come una magica palla che rimbalza tra le nostre idee più intime...


TUMB...tumb...tumb...tumb...tumb....
Sono rimbalzi leggiadri che sorprendono...e tu, frastornato da quel rumore fatto di silenzio rotondo, vorresti parlare a quella luna...ma la voce non esce...


Luna...
il tuo silenzio è eterno...
sarà opportuna
l'idea che esterno
a te, dolce disco di un colore
che traspare,
e al tuo dondolare
senza rumore?
Ti offendi
se ti guardo e ti parlo stando zitto?
Tu tendi 
l'orecchio più nascosto che hai
...orecchio dritto...
teso ad ogni costo...
anche se appartiene al tuo volto più nascosto...
Mi aiuti a lasciarti andare?
Ad accettare...
che puoi restare con me solo un istante?
Nell'universo le lune sono tante
ma quel che è certo
è che tu sei più unica che rara
per nulla avara
di raggi lattei e morbidi
segnale aperto
agli animi più sordidi...
Puoi insegnarmi a rinunciare alle cose?
... Alle persone, alle spine, alle rose?
Perché io ho sempre più bisogno di te...
... Ecco brava...intanto te ne vai...
Te ne torni lassù lontano dai miei guai...
Mi guardi stando muta...
...chissà se te la ridi tra i tuoi crateri...
luna astuta...
...Attendo di ritrovarti come ieri...
...E nell'aspettare 
ritorno ancora in riva a quel mio mare...
alle sue onde ritmiche e remote...
...lui si che sa insegnarmi senza voce
il rito di saper prendere e lasciare...

Buona giornata...


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