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sabato 10 gennaio 2015

10/01/2015 Sabato mattino... PENSIERI SERI... Non voglio ricordare il loro nome...

Buon giorno...


Ieri mattina vi ho chiesto di immaginare, scrivere, riflettere, pensare,  guardando questa immagine...


Nessuna/o lo ha fatto...né su queste pagine...né sui miei social...
Credo che dipenda dal fatto che in due giorni siamo stati investiti da talmente tante notizie al riguardo da non averne quasi più voglia di sentirne parlare...
Io, peraltro, non volevo che voi esprimeste "pensieri seri" sull'argomento...sui killer, sull'estremismo islamico...sulle ritorsioni che gli "occidentali" hanno immediatamente messo in atto contro le moschee francesi e gli islamici...
Il mio BLOG non è una TV, non è un giornale...non è un forum... Il mio BLOG è un angolo dove chi vuole può venire a piangere, ridere, può conoscermi...farsi conoscere...ascoltare la mia Musica...fare ascoltare la propria...
Non ci sono limiti di età...di cultura...di credo religioso in queste pagine... Non c'è censura...
Arrivo in ritardo a parlare dei devastanti fatti di Parigi di qualche giorno fa e di ieri perché io non devo essere per forza sulla notizia...
... O forse non sono in ritardo... 
Ieri mattina, quando pubblicavo l'"Immaginando", sentivo che la giornata che stava iniziando sarebbe stata definitiva per la risoluzione del "problema" francese...
Così è stato...ed è stato un epilogo drammatico...sanguinario...da incubo...
Non mi interessa dare per primo la comunicazione di un evento, bello o brutto che sia...
A me interessa comunicare le mie sensazioni a chi mi legge... Non mi interessa pubblicare parole subito dopo l'accadimento di un fatto... Mi serve un ragionevole tempo che mi permetta di "elaborare" psicologicamente le emozioni che quel fatto mi ha consegnato...sputato in faccia...
Che arrivino pure i fiumi di parole da parte delle testate accreditate... Io non sono un cronista, né un opinionista... Sono un uomo, un artista...che vive... Quello che vivo, spesso, lo vivo male... Sarà a causa della sensibilità che mi ritrovo... Sta di fatto che, dal 4 dicembre 2011, io sento l'obbligo morale di raccontare i battiti del mio cuore a chi mi segue...siano essi lettori assidui che occasionali...
Le emozioni che mi attraversano, spesso, diventano Musica...la mia...



Questo è il BLOG di un musicista...di un compositore... 
Un compositore mette in ogni sua nota il suo sangue, le sue lacrime, che siano esse frutto del dolore o della gioia...
L'evento di Parigi, nella sua complessità, mi ha decisamente sconvolto... Perché ci è capitato tra i piedi... 
Parigi, capitale di un'Europa che è (o almeno si crede) unita, è come Roma...come Milano... Potevamo esserci noi in mezzo a quella sparatoria... O potevamo trovarci noi ostaggi di quell'altro pazzo omicida nel negozio Kosher...altre vittime innocenti della follia umana...
Quando vediamo le immagini che arrivano dalla Siria, o da altre zone calde del Medio Oriente, non è che rimaniamo meno sgomenti... 
Perché...forse non siete rimasti basiti di fronte alla notizia delle duemila vittime uccise in Nigeria per mano di Boko Haram? Una città, Baqa, è stata completamente devastata dalla furia insensata degli integralisti...
Baqa, è forse diversa da Parigi?
No...è solo più lontana... Ma non per questo fa meno male...
Quelle immagini di Parigi, città che io amo di più al mondo, dove ho ricordi meravigliosi ed eterni, città in cui ho suonato, amato, gioito, penato mi hanno abbattuto... Quelle immagini di Parigi, dicevo, mi hanno davvero scosso le vene...
Dov'è finito il mio sangue? 
Non l'ho più trovato per un po' mercoledì...non l'ho trovato ieri dopo l'amaro epilogo della vicenda...
Il pensiero di quei famosi artisti della matita, uccisi a causa del loro lavoro, mi ha paralizzato...
Il pensiero di persone comuni, uccise nel negozio...senza motivo...mi ha conficcato un pensiero fisso nel cranio...
L'immagine del poliziotto a terra, ferito, che ha tentato di difendersi con le sue deboli mani  dal colpo di grazia dei maledetti assassini...ecco...quel volto, con impresso lo smarrimento dell'istante prima di morire, non lo dimenticherò mai...


Cos'avrà pensato in quel momento? Lui sapeva che era giunta la sua ora... LO SAPEVA! Io non mi do pace pensando a quegli ultimi secondi della sua vita...
Guardare quelle immagini era come vedere un film d'azione alla TV... Solo che quello che passava in quel momento davanti ai nostri occhi era la vita...anzi...la morte vera....
Le stesse domande me le sono poste quando il telegiornale ci ha mostrato gli ostaggi dell'ISIS, nelle loro sgargianti  tute arancioni, l'istante prima di essere decapitati...
Le stesse domande me le sono poste ieri pensando alle duemila vittime di Baqa...alla loro fuga, senza speranza di salvezza, dai macellai  di Boko Haram...
Le stesse domande me le sono poste ieri pomeriggio, alle 17:17, di fronte alla morte dei cittadini francesi uccisi nell'Hyper Cacher...
Le stesse domande me le pongo ogni volta che un essere umano incontra la morte guardandola in faccia e riconoscendola prima che essa "si prenda cura", e per sempre, di lui...
I media sono precisi e spietati nel raccontarci ogni goccia di sangue versata dai nostri fratelli...che siano essi cristiani, musulmani, ebrei o di qualsiasi religione del nostro microscopico pianeta!
La religione non c'entra nulla in questo discorso...anzi...le RELIGIONI non hanno alcuna responsabilità... Nessuna di queste predica il martirio contro i fratelli di altri credo...
Gli atti efferati perpetrati ai danni dell'umanità sono sempre frutto della follia...
Ogni volta facciamo fiaccolate, preghiere...discutiamo dando un significato politico ai gesti più truci...
Lascio a voi la lettura di queste ultime vicende... Io la vedo così... Ogni uomo deve essere libero di vivere ed esprimere le proprie idee...purché queste non ledano la libertà altrui...
Nessuno al mondo si deve arrogare il diritto di punire i suoi simili...


Quei balordi assassini di Parigi non erano e non sono nessuno... Non sono eroi...non sono paladini di una religione che non li riconosce... Sono dei pazzi...malati...dei perdenti...
Vivevano all'inferno da vivi...ancora di più lo saranno ora...morti stupidamente dietro sogni di gloria vaneggianti che hanno solo prodotto tanto sangue innocente...
Bene...senza alcun rispetto per quei maledetti assassini, io non li voglio neppure citare per nome...li voglio dimenticare...voglio dimenticare chi erano...non cos'hanno fatto... Li lascio là...a marcire nelle loro carni e a marcire nella loro anima...ammesso che ce l'avessero...


Buona giornata...



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