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martedì 20 agosto 2013

20/08/2013 Martedì mattino... PENSIERI SERI... Non è tutto oro quello che luccica...

Buon giorno...






Da quanto tempo non vedevo la TV? Dall'inizio dell'estate...almeno...
Devo dire che non mi mancava affatto, anche perché il BLOG mi porta via tutto lo spazio che un tempo dedicavo al mio relax...
Ieri sera, però, complice un clima che non mi permetteva di stare fuori in giardino, ho acceso quell'elettrodomestico sempre più inutile e ho guardato la TV... Il mio canale preferenziale nell'ora di cena o giù di lì è La7... Dopo il telegiornale, nella trasmissione "In onda estate", c'era Vittorio Sgarbi che, per una volta non diceva parolacce, né insultava gli interlocutori... Per forza... Era solo con il presentatore Gianluca Telese che, tra l'altro, faceva pubblicità al suo ultimo libro, "Nel nome del figlio". Ci mancava ancora che lo insultasse... Tra l'altro, quando Vittorio Sgarbi fa Vittorio Sgarbi e non lo show man dice cose interessanti di arte...
Ieri sera era una di quei rari momenti degli ultimi tempi sgarbati...PARDON...sgarbiani...
Terminata la trasmissione ecco la pubblicità... Tra gli spot ecco passare quello di una nota ditta che acquista e vende oro... Non dirò il nome per evitare grane e, soprattutto, non fare inutile propaganda...


Il testimonial, Renato Pozzetto, appare su una nave da crociera... L'interlocutore lo guarda e gli chiede come abbia potuto permettersi quel viaggio da sogno sul translatlantico...
Pozzetto, con molta naturalezza (ma sarebbe meglio scrivere con molta leggerezza) risponde che aveva un po' d'oro che non usava più, qualche vassoio d'argento in cantina, li ha portati in uno dei negozi della catena (d'oro) presente su tutto il territorio nazionale e voilà... Le Jeux sont fait...... Ecco la bella crociera... L'interlocutore si stupisce... Ma come, dice, anche l'argento? Sì, conferma fiero Pozzetto, anche l'argento...


Ora, da professionista che ogni tanto scrive qualche Musica per gli SPOT televisivi, non ho potuto non notare che il creativo dell'agenzia che ha ideato la pubblicità è stato molto attendo a far dire all'attore che quei beni di famiglia erano inutilizzati... Tuttavia mi chiedo, e vi chiedo, lo stato italiano, o l'authority di turno, non posso impedire questi tipi di pubblicità... Intendo dire... Se almeno Pozzetto avesse detto una frase del tipo: "ero in difficoltà economiche a causa della crisi"...oppure "Dovevo operare mio figlio all'estero e mi sono venduto l'oro che avevo in casa"... Guardate che parlo per paradossi... 
Invece il messaggio che passa è: "avete dell'oro in casa? Volete concedervi uno sfizio qualsiasi? Disfatevene, venite da  noi che vi diamo soldi sonanti e voi realizzate il vostro sogno effimero"...


Certo fa più "figo" dire che con la vendita dei beni della nonna, che magari facevano parte del suo corredo di nozze, te ne vai a caccia di "sirene" sulla nave da crociera...tuttavia io credo che questo tipo di pubblicità sia una degenerazione ulteriore di quel mezzo inutile e dannoso che è la TV... 


Considero questa pubblicità alla stregua di quelle che reclamizzano il gioco e le scommesse... Ma come si può permettere che si dica alla gente di giocare al gratta e vinci, all'enalotto, super o no che sia, a tutti i giochi in cui a vincere è sempre e solo il monopolio di stato quando sappiamo che il gioco alle macchinette e con le varie schedine sta diventando la piaga numero uno della rovina delle famiglie italiane?


Ah, certo...alla fine dello SPOT c'è sempre l'avvertenza: "giocate con moderazione!" E' un po' come scrivere sulle sigarette: "il fumo nuoce gravemente alla salute"... Ma quante persone dovranno finire sul lastrico, quante si uccideranno prima che si decida di bandire queste oscenità dai media?


E non escludo che un povero tapino vittima della mania del gioco alle slot machine vada in uno di quei negozi in Franchising che acquistano oro e si venda quel poco che gli rimane a casa...


E lo sapete bene, voi che leggete, che questo è vero... L'altro giorno sono entrato in una tabaccheria della mia città e ci sono stato una bella mezz'ora... Dovevo attivare una carta di credito prepagata... Per farlo occorreva quell'apparecchietto con cui si pagano anche i bolli auto e si giocano le schedine... Lo sapete quanta gente avevo davanti per giocare numeri su numeri? Lo sapete quanta gente è arrivata dopo di me e, appreso che la macchinetta sarebbe stata impegnata per un po' (a "causa" mia) hanno rivolto la loro mania per il gioco sulle schede del gratta e vinci, del gratta e parcheggia (ah no, con quelli non si vince nulla), e di tutte le variazioni di grattugiate mangia soldi?
E lo sapete che io che scrivo testi teatrali di carattere sociale ho avuto l'incarico di preparare un testo (con relative Musiche), che dovrò anche mettere in scena, proprio sul tema del dramma del gioco? 


Prima di questo mi avevano commissionato spettacoli sull'Handicap, sul tema degli anziani, sul mesotelioma pleurico... Ora tocca al gioco...e questo la dice molto lunga...
Se potessi parlare al signor Renato Pozzetto gli direi che ha fatto molto male a diventare testimonial di quel marchio d'orato... Certo...l'avranno pagato a peso d'oro...e il signor Pozzetto pesa parecchio... 


Tuttavia gli direi questo: "sa signor Pozzetto che impressione mi ha fatto? Di un signore a fine carriera che per arrotondare (e lei non credo ne abbia bisogno) si è venduto, anziché l'oro di famiglia, la propria credibilità guadagnata in tanti anni di onorata carriera...quando la vita l'era ancora "bela"...

Buona giornata...

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