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domenica 4 novembre 2012

04/11/2012 Domenica mattina... Perché no?

Buon giorno...


Quante volte vi sarete sentiti rispondere ad una vostra domanda: "Perché no?"... Quante volte avrete pronunciato voi stessi quella frase!
Dietro a un "perché no?" c'è tutto e c'è niente...c'è tanto c'è poco... Dipende da tante cose... Dalla domanda... Da chi risponde...dai suoi occhi, dal tono della sua voce... Voi mi chiederete: "ma perché questa mattina ci parli, anzi ci scrivi, del 'perché no?'"... e io vi rispondo: "perché no?"...
C'è un mondo dietro al Perché no... Intanto c'è molta differenza tra: "perché no?" e "perché NO!" In questa seconda ipotesi chi lo dice non lascia via di scampo... Facciamo un esempio: lei, o lui, vi lascia...voi chiedete un'altra possibilità... ripensamento... Lei, o lui, vi dice no... Voi chiedete "perché"... e lei, o lui, vi risponde "PERCHE' NO!"... Chiuso...finito! Nessuna possibilità ulteriore... In questo caso è veramente drammatica la situazione... 



Vi ricordate la canzone di Enzo Iannacci "vengo anch'io, no tu no"? Ok...ve ne "canto" un pezzo...

Si potrebbe andare tutti allo zoo comunale
Vengo anch'io? No tu no
Per vedere come stanno le bestie feroci
e gridare "Aiuto aiuto è scappato il leone"
e vedere di nascosto l'effetto che fa

Vengo anch'io? No tu no
Vengo anch'io? No tu no
Vengo anch'io? No tu no
Ma perché? Perché no! 

Stop... Tu allo zoo non ci vai... Punto e basta!



E...che dire, poi, del Brano di Lucio Battisti, tratto dall'album "Una donna per amico", del 1978... In questo caso il "Perché no?" è diventato proprio il titolo... 
Ok, ok...faccio il bis e vi canto anche un pezzo di questa... Diciamo dall'inizio a metà...

In un grande magazzino una volta al mese
Spingere un carrello pieno sotto braccio a te
e parlar di surgelati rincarati
far la coda mentre sento che ti appoggi a me.
Prepararsi alla partenza con gli sci e scarponi
Esser svegliati presto prima delle sei
E fermarsi in trattoria per un panino
e restar due giorni a letto e non andar più via
Perché no? Perché no? Perché no? Perché no? Scusi lei mi ama o no? Non lo so però ci
sto! 

Vedete come il punto interrogativo lascia una strada più che aperta? Dopo una sfilza di "Perché no?"...ecco, alla domanda "Scusi lei, mi ama o no?"...esce una risposta molto incoraggiante: "Non lo so, però ci sto"... 

Il "perché no?"...interlocutore, lascia mille strade aperte... "Mi dai un passaggio?" "Hai voglia di uscire a bere qualcosa?" "Ti va se domani ti vengo a prendere e ti porto al cinema?" "Che ne dici se domenica andiamo a sciare?"
Attenzione a come vi risponde la controparte... Se è un "Sì"...vuol dire che non vedeva l'ora che tu, sì, proprio tu che stai leggendo questo POST, le, o gli, formulassi una di queste domande... Se è un "NO, GRAZIE!"... sei spacciata, o spacciato... A parte che c'è anche qualcuna/o che si diverte a fare la, o il, "preziosa/o"...
Ma se ottieni un "perché no?" direi che è fatta al 90 per cento... Sta a te non rovinare tutto con le prossime risposte... "Ma è semplicemente Fantastico".... "Wauuuu, FIGO!".... "Ma è stupendo"... "Bella lì!"... "Vai Sciallo"... "Ok, fratello...ci stai troppo dentro..." 
Guardate...è meglio un semplice: "Perfetto, passo a prenderti alle otto"...
Insomma...c'è sempre un "perché"  dietro a un "perché no?"...mentre non c'è sempre un "no" dietro allo stesso "perché no?"
Sono tante le sfumature dietro a questa semplicissima frase...come sono tante le sfumature dell'animo umano... Come ho detto, occorre saper interpretare i sogni ...PARDON... i segni...i gesti...in pratica i linguaggi non verbali... E allora...forza cimentatevi nella decifrazione dei linguaggi non espressi ma sottintesi... Perché?....

...E...perché no?

Piccola antologia musicale...

"Perché no", di Lucio Battisti...



"Vengo anch'io, no tu no", di enzo Iannacci...



...e la strepitosa "Why Not" del pianista Michel Camilo...



Buona giornata...

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