Buon giorno...
Come ho detto ieri, rivolgo lo sguardo verso i nuovi progetti...senza dimenticare di voltarmi con il cuore alle esperienze passate...Dalla più recente, giù, a ritroso, verso quelle passate da un po'...
Chi crea, che sia un architetto, un pittore, un poeta, un musicista, un artigiano...un bambino, non abbandona mai le proprie creature... Le segue, le passa a trovare...Ci sono pittori che sono entrati all'interno di importanti pinacoteche per modificare, anni dopo, i propri lavori...rischiando persino l'arresto...
Molti compositori sono tornati più volte sui loro "passi" musicali...
...anche a distanza di anni...
...Beethoven (e l'ho già raccontato in un POST del sabato mattina di qualche tempo fa) è uno di quelli...
Io non torno spesso sulle mie composizioni...una volta che le considero terminate...Ci "passo e ripasso sopra" fino a che non mi considero pienamente appagato da quello che ho scritto... A volte, e l'ho già scritto, abbandono un brano per un po'...anche per più di un anno...Tanto so che, prima o poi, la parte mancante tornerà a trovarmi...Così è successo per il mio brano "Firenze, Never, Alone, Again"...che è nato come "Paris"...e poi è cambiato, nella sostanza e nel titolo...Ma vale per tanti altri brani...
Ora sono rivolto, per forza di cose, a tutti i nuovi progetti che devo portare a termine nei prossimi mesi...Ne ho altri che richiedono più tempo...I progetti sono come onde...si susseguono...uno dopo l'altro...e io mi faccio cullare...trasportare...cercando di non farmi portare alla deriva...
...Insomma...col cuore guardo indietro e con il cervello batto verso nuovi lidi...nuovi nidi...felice e tormentato...com'è giusto che sia...
I progetti sono promesse che la fantasia fa al cuore;
e il cuore non rifiuta mai questi pericolosi regali...
Jean-Louis Vaudoyer, La bien-aimée
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