Buon giorno...
Ogni tanto penso alla mia infanzia...a quando giocavo nella mia mansarda...era ricavata proprio sotto il tetto, coimbentata come si poteva, negli anni settanta... Il tetto rigorosamente in Eternit... Della sua letale nocività avrei drammaticamente sentito parlare, molti, moltissimi anni dopo andando a lavorare a Casale Monferrato...
In quella mansarda faceva freddissimo d'inverno e caldissimo d'estate...ma in primavera e autunno si stava bene...benissimo...
Quella mansarda io l'adoro...e oggi credo che non potrebbe essere più utilizzata...perché le stagioni in cui si stava da Dio, in quei pochi metri quadrati, primavera e autunno, non ci sono più...
Avete sentito il caldo torrido di ieri? E siete consapevoli che oggi sarà diverso? L'estate arriverà presto...ma a me manca quella primavera con erba verdissima, fiori appena sbocciati, profumi...e temperature "dolci"... Invece quel caldo torrido ci porta subito avanti nella vita...ci ruba un pezzo di noi... Così l'inverno arriverà velocemente con nebbia fitta, piogge e nevicate precoci che romperanno i rami dei salici ancora carichi di foglie...
Torneranno le primavere...forse...quando se ne saranno andate le nostre...tornerà l'autunno, quando lo sarà anche per noi... Effetto serra...casualità...io rimpiango le mezze stagioni...quelle vere...senza compromessi...senza possibilità di equivoci...quelle in cui, veramente, non si soffriva né il freddo, né il caldo...
Zefiro torna e 'l bel tempo rimena
e i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia
e garrir Progne e pianger Filomena,
e primavera candida e vermiglia.
Francesco Petrarca, sonetto Zefiro torna
Il tempo ti assomiglia, coinvolto anche lui in una turbinosa fretta che gli fa saltare le stagioni di mezzo con i suoi cambiamenti repentini, drammatici, tragici....
RispondiEliminablack cat