Musica...stupefacente...

Buon giorno...

Mi sveglio ogni mattina, presto...e dopo un primo attimo di smarrimento, mi sento felice.

Quando suona la prima sveglia (ne metto diverse...una, del cellulare, è programmata per suonare ogni cinque minuti, più volte...), in un primo momento sono sbigottito, poi depresso....poi, piano piano, le sinapsi cominciano a collegarsi, a funzionare...capisco chi sono...quello che devo fare...sento la musica che mi bussa dentro, ricordo tutti i progetti che devo sviluppare...e via...sono di nuovo VIVO!

Non so come dire...vi posso fare l'esempio di una persona innamorata...Avete presente, no? Quando uno è innamorato della propria donna, o viceversa, prima che quel sentimento venga fagocitato dalla routine, si sveglia con il pensiero fisso verso di lei (o verso di lui)...magari l'ha sognata...o sognato tutta la notte...e, appena si sveglia...eccola, eccolo, lì...nei pensieri...

Così è la MUSICA per me, sempre presente nei miei sogni, nei miei pensieri, nelle mie azioni, nei miei progetti, nei miei lavori, nel mio amore...

Molti mi chiedono come faccio a lavorare così tanto...come faccio a non essere stanco. La risposta è la seguente: io non sono stanco, SONO MORTO! In seconda battuta dico che non mi pesa la stanchezza perché VIVO PER QUELLO CHE FACCIO più che fare quello che faccio per vivere...

Non saprei fare altro...o forse non vorrei...In ogni caso...Sono certo che non andrò mai in pensione perché, se è vero che la Musica non va in vacanza, è vero anche che l'arte dei suoni non va neppure in quiescenza...

Voglio morire suonando il pianoforte...alla fine di un concerto...il più tardi possibile...

La musica è un meraviglioso stupefacente,

a non prenderla troppo sul serio 

Henry Miller, L'incubo ad aria condizionata