Fra i tanti giovani pianisti che si sono avvicendati a Terzo in questi giorni di concorso, ce n'è stato uno davvero piccolo...
Al suo turno, si è avvicinato al pianoforte, ha sistemato un piccolo sgabello nei pressi della panca...poi, a fatica, si è arrampicato sulla stessa è ha incominciato a suonare...cose semplici, adatte alla sua età e alle sue mani...
Non mi ha tanto colpito l'esecuzione quanto la sua "professionalità" e la sua dedizione.
Terminato di suonare, il piccolo pianista ha nuovamente faticato per scendere dalla panca (meno di prima), ha preso il suo sgabellino e lo ha riposto con cura lontano dal pianoforte, in modo che non disturbasse gli altri "colleghi"...
Durante la premiazione il "nostro" pianista ha raggiunto presidente e giurati, ha ritirato il diploma e ha sorpreso tutti: ha dato la mano a ogni membro della commissione...ringraziando con un bel sorriso...
Allora ho pensato che musicisti si nasce...davvero... Il piccolo esecutore è già musicista dentro...bisogna solo aspettare che cresca...ma, certamente, non deluderà...
Bene ha fatto la sua insegnante a mettere lo sgabellino per non far penzolare i piedi dalla panca più grande di lui...perché, fin da piccoli, bisogna stare con i piedi per terra....e imparare, allo stesso tempo, a volare...e far volare...
L'immagine del "piccolo,grande pianista" evoca la tenerezza dell'altrettanto piccolo protagonista di "Nuovo Cinema Paradiso". Quest'ultimo, nella finzione cinematografica diventa un regista di successo: che sia di buon augurio anche al "Petit Pianiste" e perchè no Petit Prince,ma nella vita reale!
RispondiEliminaBlack cat