Buon giorno...
La sveglia suona un po' più tardi il venerdì... Le sette, sette e un quarto...mi sembra domenica...mi sento molto più riposato...E' una questione psicologica. Quando mi alzo alle 05:30, vado a dormire non oltre l'una...Quando mi alzo alle sette, mi permetto di coricarmi verso le due due e mezza...quindi non cambia nulla...
A me, però, sembra di riposare di più...mi sveglio, faccio ginnastica (come alle cinque...), la doccia...e poi...via di corsa...
La cosa che mi pesa di più è che non ho il tempo di fermarmi a vedere ciò che mi attraversa...troppo veloce...troppo teso...guardo, ovvio che guardo, altrimenti farei fuori un passante sulle strisce pedonali...o mi infilerei sotto a uno di quei camion enormi che trasportano bottiglie di vetro o materiali ferrosi...sulla statale per Alessandria... Guardo, certo che guardo...ma non vedo...
...Ma poi...è più importante vedere o guardare? Come sentire e ascoltare... Io sento un rumore ma ascolto la musica...però "sentire" la musica è qualcosa che va oltre... Non so...è più importante vedere o guardare? Sentire o ascoltare? Comunque il significato è questo: vado troppo veloce per vedere con attenzione...in profondità...
D'estate vedo, guardo, con più attenzione...ho più tempo...più occasioni...ora no...i miei occhi mi servono solo per non sbattere...i miei occhi non incrociano quelli degli altri...
...A volte, per vedere le cose con più ottimismo, è meglio non guardare con molta attenzione...ma per capirle...è meglio vederle e sentirle molto...ma molto bene...
Guarda due volte per vedere giusto,
guarda una volta sola per veder bello.
Henri Frédéric Amiel, Frammenti di un diario intimo
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