Buon giorno...
Eccomi qui...con il solito disegnino...
Sì, SIGNORA...lo so che non è mai lo stesso... Solito nel senso del consueto...
Prima o poi smetterò..promesso...
Ieri mattina ho salutato la vostra giornata con la nota nello spazio...questa mattina, la stessa nota è nell'ospizio...
Sì, SIGNORA...lo so che non è una visione molto felice...soprattutto la domenica mattina...
Può una nota trovarsi nell'ospizio?
Beh...la Musica, quella vera, quella bella, non invecchia... C'è tanta Musica plurisecolare che rimane giovane e meravigliosamente bella...perché è eterna...come tutte le cose belle dell'arte...
La Musica, quella con la "M" maiuscola non muore, non invecchia...non va all'ospizio...
E' la Musicaccia che ha vita breve...si estingue come la neve ai primi raggi di un sole ancora prematuro... Quella musica (noterete che non ho usato la "M") è la "roba" che si ascolta per radio ai nostri giorni... Canzoni che durano il tempo di una stagione...poi...PAF...più nulla... Si chiama "musica di consumo" proprio per questo... Provate a far ascoltare le canzoni di un anno fa alle vostre figlie e ai vostri figli...come minimo vi dicono frasi come: "ma cosa mi fai ascoltare? Quella musica è vecchia come il cucco!"
La Musica di Beethoven, Mozart, Chopin e tutta quella dei grandi pensatori dei suoni immensi, invece, è eterna...come un bel mobile di pregio di secoli fa...
Ecco...ora l'idea è più chiara...quella nota nell'ospizio appartiene al mondo fittizio della musica di consumo... In quei luoghi ideali, e "terminali", non troverete mai la Musica che volteggia da centinaia di anni nell'aria...sempre rinnovata dal loro stesso riproporsi anticamente nuovo...
Buonissima giornata...
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