Buon giorno...
Ormai è certo...quel non mondo è dentro di me... Non ero io dentro a una vita parallela...era quel non luogo che mi faceva visita ogni notte...
L'ho scoperto poco alla volta...da quando ho finito di essere totalmente immerso nella Musica di Chopin...
Appena finito di scrivere l'ultima nota dell'ultimo strumento...PUF...quel mondo magico è sparito...
Non possono neppure dire che tornerà con la prossima composizione o con la prossima trascrizione... Chopin è Chopin e il lavoro che ho fatto sul suo capolavoro, rivoltato come un "calzino" (e spero mi scusi il grande compositore per l'incauto paragone), per un po' non lo farò più... Troppa fatica...troppo tempo...troppi week end polverizzati di fronte al computer...troppo stress...
Ecco allora che, come d'incanto (e come già detto), PUF! Quel mondo è sparito...
In realtà non è proprio scomparso... E' cambiato...
In questi giorni il mio corpo e il mio cervello, salvati dalla fine di quel lavoro, cadono in un letargo pesantissimo...in prima sera... Mi vergogno quasi a dirlo ma sono almeno due sere che mi addormento repentinamente prima dello scoccare delle ore 23:00...
Ne deriva che, abituato a dormire pochissimo, alle 5:00 (anzi 5:01) sono già sveglio... Prima di aprire gli occhi, e mentre cerco di forzarmi a dormire ancora, avverto con una chiarezza assoluta ogni nota di Chopin che mi gira intorno...come quelle mosche estive che disturbano, petulanti, il tuo dormire pomeridiano...
Eh...Chopin non sarà neppure contento di questo paragone... Tuttavia quella è la sensazione... Non posso dire che quelle note assomiglino a leggiadre farfalle... Le farfalle non emettono suoni svolazzando tra i tuoi pensieri...... Io, invece, avverto CHIARAMENTE ogni nota, ogni passaggio dei tre movimenti del Concerto n.1 di Chopin...
No, SIGNORA, non sono matto...credo, anzi, di essere tanto fortunato a provare queste sensazioni bellissime...
...o no?!
Buona giornata...
L'ho scoperto poco alla volta...da quando ho finito di essere totalmente immerso nella Musica di Chopin...
Appena finito di scrivere l'ultima nota dell'ultimo strumento...PUF...quel mondo magico è sparito...
Non possono neppure dire che tornerà con la prossima composizione o con la prossima trascrizione... Chopin è Chopin e il lavoro che ho fatto sul suo capolavoro, rivoltato come un "calzino" (e spero mi scusi il grande compositore per l'incauto paragone), per un po' non lo farò più... Troppa fatica...troppo tempo...troppi week end polverizzati di fronte al computer...troppo stress...
Ecco allora che, come d'incanto (e come già detto), PUF! Quel mondo è sparito...
In realtà non è proprio scomparso... E' cambiato...
In questi giorni il mio corpo e il mio cervello, salvati dalla fine di quel lavoro, cadono in un letargo pesantissimo...in prima sera... Mi vergogno quasi a dirlo ma sono almeno due sere che mi addormento repentinamente prima dello scoccare delle ore 23:00...
Ne deriva che, abituato a dormire pochissimo, alle 5:00 (anzi 5:01) sono già sveglio... Prima di aprire gli occhi, e mentre cerco di forzarmi a dormire ancora, avverto con una chiarezza assoluta ogni nota di Chopin che mi gira intorno...come quelle mosche estive che disturbano, petulanti, il tuo dormire pomeridiano...
Eh...Chopin non sarà neppure contento di questo paragone... Tuttavia quella è la sensazione... Non posso dire che quelle note assomiglino a leggiadre farfalle... Le farfalle non emettono suoni svolazzando tra i tuoi pensieri...... Io, invece, avverto CHIARAMENTE ogni nota, ogni passaggio dei tre movimenti del Concerto n.1 di Chopin...
No, SIGNORA, non sono matto...credo, anzi, di essere tanto fortunato a provare queste sensazioni bellissime...
...o no?!
Buona giornata...
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