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mercoledì 5 giugno 2013

05/06/2013 Mercoledì mattino... PENSIERI SERI... Abilmente diversi...

Buon giorno...


Chi è diverso? Diverso davvero? 
Cosa distingue l'uguale dal diverso, l'uguale dal contrario, l'abile dal diversamente abile?
Qual è la linea di demarcazione tra ciò che è "normale" e ciò che non lo è?
E' difficile rispondere...
Io mi sento diverso dalla maggior parte delle persone che incontro...non migliore...fate attenzione...diverso... 
Più fortunato? Meno fortunato? Più giusto? Meno giusto? Amalgamato? Dissociato? 
Io mi sento semplicemente diverso...
Siamo abituati a usare l'aggettivo "diverso" con un'accezione negativa... Ma il mondo vive sulla diversità... Guai se fossimo tutti uguali... Nel mondo, noi che lo abitiamo, siamo tutti diversi...per fisionomia, per carattere, per etnia, per destino...
Però è anche vero che il mondo divide gli esseri viventi (non solo umani) in tipologie...in gruppi... Se non appartieni a quell'insieme sei diverso... E qui si rischia di scivolare nel negativo...
Vado al sodo... 
Ieri mattina a scuola ho assistito a uno spettacolo bellissimo... Protagonisti alcune mie allieve della classe V B SPP: Natascia, Elena, Alice e Mariella e alcuni ragazzi del centro diurno "L'Albero in fiore" di Casale Monferrato... 




Ho montato l'amplificazione per diffondere la Musica che serviva loro e poi sono restato...rapito...da quel gruppo di persone...così diverse ma rese uguali dall'unico obiettivo...la rappresentazione di uno spettacolo fatto di danza...danza gentile, studiata e bella... Hanno rappresentato gli elementi della terra... Con pochi mezzi...qualche lenzuolo, dei fazzoletti colorati e pochi altri aiuti...






La magia è arrivata subito...sulle prime note che hanno riempito la palestra di (o da) favola... La favola di ragazzi diversamente abili...e ragazze "normali"... No...non mi piace...preferisco parlare di ragazzi abilmente diversi... Sono stati tutti, e dico tutti, bravissimi... Non c'era differenza tra lo sguardo delle studentesse del "Lanza" e quello delle ragazze e dei ragazzi dell' Albero in fiore...
Vedevo i loro occhi...la loro emozione... Che belli che erano... Qualcuno scalpitava sulle prime note... 




Tutti dovevano stare fermi in attesa del momento giusto per iniziare le coreografie... Quanto doveva passare? Un "otto"?  due? E loro lì impazienti... Conosco quella sensazione...la vivo anch'io tutti i giorni prima di un concerto o di uno spettacolo... All'ansia dell'inizio non ti abitui...mai... E' il bello di chi fa spettacolo... E quei ragazzi li ho visti tanto simili a me... 
Quell'emozione è partita dai loro occhi, ci ha colpiti e ha contagiato tutti i presenti... Quel telo che simulava il mare ha mosso le sensazioni che hanno incominciato a girare come trottole tra i nostri cuori...





 Ognuno volava in una dimensione eterea...non eterna... 





Lo spettacolo è finito... Appena la Musica è svanita anche la magia si è spenta... I ragazzi sono diventati di nuovo "normali"...hanno abbandonato la loro arte...hanno preso per mano i loro educatori e sono tornati a svolgere il loro ruolo...diverso dal nostro... 


Sono usciti dalla palestra...ho avvertito un senso di solitudine... Prima fra quelle ali di plastica tutti, loro e noi, abbiamo volato in una dimensione in cui eravamo uguali... 


Ma, come ho detto, il mondo non si ciba di uguaglianza...vive nella diversità... E allora...ognuno di noi è tornato a fare il proprio lavoro di essere umano diverso dagli altri...

Buona giornata...diversamente diversa...











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