Il mio mal di schiena è vorace, feroce, mordace...atroce... Non passa neppure pensando di avere vent'anni... Neppure facendomi "segnare l'aria"... o facendomi "aerare il segno"... Cosa posso fare prima di passare alle vie del fatto...no, non di fatto...del fatto...cioè di colui che si fa di medicine?
Posso ancora provare a scrivere un'ode propiziatrice...un'ode al colpo della strega...e speriamo di fare il colpaccio...
Ode al colpo della strega
Schiena,
di dolori piena
mi fai quasi pena
culla di dolori ed altalena.
Ogni movimento mi fa male,
si traduce in fitta nel dorsale.
Ma vi pare proprio assai normale
non riuscir neppure a far le scale?
Chiedo consigli a destra, pure a manca,
io, come una capra sotto panca,
come il conto scoperto nella banca
come lumaca zoppa quando arranca
cerco di mantener l'umor, pur fioco,
di stare quasi fermo o muover poco
come una salsiccia sopra il fuoco
che frigge e urla con un suono roco.
Ahi! Mi scappa subito un lamento...
Corre da me lontano grazie al vento.
Peggio di un lombrico io mi sento
e solo quando dormo son contento.
E ancora vado a chiedere consigli,
come colui che è a caccia di conigli,
ai miei amici provoco sbadigli;
bastano ad essi i guai dei loro figli.
Dunque, che faccio? Or mi sento triste.
Ma un fondo di energia ancor persiste
e col coraggio di chi c'è e resiste
mi torna in cuor la forza di Maciste.
Da questo male non sarò sconfitto!
Lo urlo rivolgendomi al soffitto...
e mentre il corpo mio s'alza diritto
un colpo secco dietro sento fitto!
Mi sa che 'sto dolor ancor mi frega,
mi vincola, mi blocca e infin mi lega.
Sarò per caso io una mezza sega
buttato giù dal colpo della strega?
Buona giornata...a schiena dritta...
"sei unico! purtroppo" dicono farmacisti e fisioterapisti...=)
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