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martedì 25 marzo 2014

25/03/2014 Martedì mattino... Nannerl...


Buon giorno…



Secondo giorno di viaggio d'istruzione…

Questa mattina lasciamo Salisburgo per recarci prima a Melk, dove c'è una bellissima abbazia, e, infine, a Vienna…
Ieri abbiamo fatto un bel giro per Salisburgo… Del mio amore per la città del sale vi ho già scritto… Ieri ho fatto anche cenno al cimitero che riposa al centro del centro storico… Voi vi domanderete: "è lì che riposa Mozart?" La risposta è "no!". Perché, come molte/i di voi sanno, Amadeus non fu sepolto al cimitero. A dire la verità qualcuno dice che il suo corpo sia stato tumulato in un cimitero... La nostra guida di ieri diceva proprio così... Una delle teorie più conosciute e accreditate, invece, afferma che Amadeus, a causa della sua povertà e dei suoi contatti con la massoneria (era l'unica che ancora lo pagava),  fu sepolto in una fossa comune. La chiesa non tollerava l'associazione segreta e  scomunicava i suoi affiliati. Mozart, in quanto compositore che prestava le sue meravigliose note ai massoni, fu considerato tale…
Pensate… Il più grande genio della Musica di tutti i tempi non ha una tomba su cui far convergere i fiori e le preghiere di tutti i suoi fan… E poco importa se la causa sia da imputarsi alla sepoltura nella fossa comune o alla trascuratezza del becchino...
Nel cimitero di Salisburgo riposa, invece, Maria Anna Walpurga Ignatia Mozart, detta Nannerl, sorella di Amadeus e figlia di quel Leopold che tanto sfruttò i suoi figli per fini economici. Chiariamo subito... La tomba è un "proforma"... Il corpo di Nannerl non esiste più... Tuttavia, in quel cimitero nel cuore di Salisburgo - ultima meta delle persone "notabili" della città -, Nannerl fu davvero sepolta e quella lapide ricorda simbolicamente il suo dormire eterno...giusta tra i giusti...








La storia di Nannerl è bella e triste allo stesso tempo… La piccola dimostrò subito grandissime doti musicali al punto che Leopold incominciò a farla esibire in giro per le corti di mezza Europa. Qualche anno dopo nacque Amadeus… Leopold fece due più due ed ebbe conferma dei suoi calcoli: Amadeus era un genio al pari della sorella. Portò quindi i due bambini in giro per le corti di tutta l'Europa. Ovviamente i due giovanissimi musicisti fecero scalpore ovunque… Anche perché questi, all'insaputa del padre, si scambiavano gli strumenti, improvvisavano con la voce e facevano altre "diavolerie" simili…
Nannerl, però, crebbe troppo in fretta… I seni si facevano già notare… Eppure era ancora un esserino ai confini tra l'essere ancora bambina e diventare signorina… La gente boffonchiava: "ma la ragazza è grande, lo credo che è così brava! Il piccolo, invece, è veramente favoloso!"
Leopold fece di nuovo due più due e il risultato fu che si convinse a lasciare a casa la giovanissima e bravissima Nannerl, proprio alla vigilia della tanto desiderata Tournée italiana a cui teneva tanto!
Non solo… Leopold la costrinse a restare a casa e a fare lezione di cembalo (o fortepiano). Il ricavato doveva servire per il sostentamento dei due musicisti in cerca di gloria in Italia e nel mondo…
Cosa poteva fare una donna, in pieno settecento, se non ubbidire? Lo fece e rinunciò per sempre alle sue velleità artistiche… Si sposò… 
Alla morte di Amadeus, e qui viene alla luce tutto il suo amore per il fratello, si impegnò per raccogliere le sue opere, catalogarle e pubblicarle…
Ecco chi era Nannerl…
Ogni volta che mi trovo davanti alla sua tomba, le parlo idealmente e le dico questo: "cara Nannerl, conosco il tuo valore e so quanto sei stata grande in questa vita che non ti ha ricompensata come meritavi… La storia ti premierà…perché i giusti, in questo mondo fatto di ingiustizie, prima o poi, hanno i riconoscimenti che si meritano…"





Di solito le dico anche "Ciao"…che è un arrivederci…perché so che tornerò ancora a Salisburgo e andrò di nuovo a trovarla…

Buona giornata...

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