Buon giorno...
Sempre qui, immerso nel nulla realistico...immerso nell'ipotesi di favola...
Ogni giorno sogno e ogni notte ri-sogno... In questo non mondo, fatto di tutto e di niente, c'è solo quello da fare...sognare...
Ammesso che non si tratti di incubi, i sogni sono ciò che di più bello ci possa capitare...perché...quando si sogna cose belle si sta bene...
Con gli occhi chiusi, o aperti, il sogno ci solleva dalla quotidiana sopravvivenza...ti fa librare nell'aria e nell'area del bene e del bello...
Freud ha fatto la sua (e la nostra) fortuna parlando di sogni, cercando di leggerli...di reggerli...
I sogni non pesano fisicamente ma...emotivamente... Bisogna dunque reggerli...
Nella notte appena trascorsa un nuovo sogno mi è venuto a trovare... Ero lì, bel bello affacendato a pensare di essere libero da impegni quando, ad un certo punto, ho incominciato ad alzarmi da terra...
Non sono andato in orbita ma...di certo, volavo più alto dei campanili...
No, signora...i campanili non volano neppure in questo non mondo... Ha ragione mi sono espresso male... Nel mio sogno volavo così alto da superare le sommità dei campanili...
Più mi alzavo e più ero morbido...assumevo quasi la fisionomia delle figure di Marc Chagall...
Più salivo e più sentivo una musica...semplice ma bellissima...
A un certo punto, con lo scopo di capire fin dove sarei arrivato con quel volo, ho girato la testa e ho visto che non volavo per miei meriti...né per mancanza di gravità...
Ero, infatti, sollevato da fili paralleli...così paralleli da ricordare dei pentagrammi... E questi fili erano così simili ai pentagrammi che un sacco di note si andavano ad appollaiare sopra...quasi come uccelli sui fili della luce...
Il loro sistemarsi cauto su quella processione di fili produceva quella Musica incantevole...
Dunque non volavo per miei meriti ma grazie alla Musica...
...In sogno ci ho meditato su...e lo farò per tutta la giornata...
...Mi serve...
Buonissima giornata...
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