Buon giorno...
Un immaginando strano quello di ieri... Una principessa sospesa tra cielo e terra...trattenuta da un sottile filo... Non ci è dato sapere quali siano le sue intenzioni...partire o restare? E, comunque, (una volta eventualmente partita)...restare o tornare?
Si può volare via restando legata a un filo? Si può stare lassù in quel cielo nero, a tratti colorato da forti rumori, sentendosi altrove...lontano da ogni mondo (e modo) possibile?
Più di una/o di voi ha scritto pensieri al riguardo... Alcuni molto belli...
Ora esprimo i miei...o, meglio, quelli degli amici che ho incontrato quella sera in cui la mia città si è colorata di fragorose tinte che, per pochi minuti, hanno tenuto la mente e il cuore degli uomini lontani dagli affanni...
Ora esprimo i miei...o, meglio, quelli degli amici che ho incontrato quella sera in cui la mia città si è colorata di fragorose tinte che, per pochi minuti, hanno tenuto la mente e il cuore degli uomini lontani dagli affanni...
...
Booom...pataboom... Pam...patapam... Il cielo si colora... Si colora di suoni e rumori...si accalora... Uno squarcio fragoroso costringe migliaia di persone con il naso all'insù...
Quando in cielo ci sono i fuochi d'artificio gli uomini diventano (più) bambini...mentre i bambini cercano di sentirsi più uomini...per avere meno paura... Una girandola di emozioni che ti stringe il cuore...
Booom...pataboom... Pam...patapam... "Che belli!" Tutti gridano... Qualcuno si lamenta (io, per esempio): "quest'anno 'sti fuochi non sono per niente belli!"
Dipende dai punti di vista, si capisce... Ma anche dagli occhi dell'anima... Dipende, insomma, da come stai tu dentro...
D'un tratto, intorno a un bagliore di una recente esplosione, la vedo...la intuisco... Non distinguo bene il suo aspetto... Troppo lontana lei...troppo lontano io... Una lontananza più psichica che fisica...
Qualcun'altra la noterà? Non sembra... Sono tutti lì a guardare i colori rumorosi con il naso all'insù...
Booom...pataboom... Pam...patapam... I bimbi ridono a crepapelle... Tutti, quelli piccoli e quelli grandi...
E' inutile...io non riesco a staccare gli occhi da quella gentile figurina che sembra danzare al ritmo di colpi maldestri...
Eccola...ora la vedo meglio... Si è avvicinata forse a me? Uhm...non so...non vorrei illudermi... Chi sono io per suscitare così tanta attenzione in un essere così leggiadro...leggero?
Ora sì, la metto a fuoco... Ah ah ah ah ah...che buffa espressione in una sera come questa... Mi viene voglia di parlarle... Ma dai...che cosa ci vuole...ci provo: "Scusi, signora principessa... Ma lei...ma lei...cosa ci fa lassù? Non doveva rimanere ben ancorata a terra? Lo sa che così sollevata da terra può rischiare di non tornare?
Scusi mia cara principessa, che intenzioni ha? Parte o resta? E' sicura di volare via? Perché, in tutta sincerità, mi pare di notare un filo che la tiene saldamente ancorata su questa terra... Lo tiene ben teso il suo principe? O chi? La costringe su questo suolo tanto calpestato chi le vuole davvero bene o chi non la stima per nulla?"...
Niente da fare...non mi parla... Sono l'unico a guardarla eppure non mi degna neppure di uno sguardo... D'un tratto noto un altro strano personaggio... E' un cavallino... Mi ricorda quelli di cui ho già scritto migliaia di POST fa..
"Miracolo!" Almeno lui sembra notarmi... Sì...anzi...si mette a parlare con me: "Ehi tu, umano dalle sembianze strane, inutile che la guardi...lei, la principessa, non si accorgerà di te!"
"E perché mai?"
"Non hai abbastanza fede!"
"Fede!?"...
"Sì, uomo dalla strana criniera, se avessi fede, a quest'ora saresti già qui in alto, con me...e lei ti noterebbe. Voi uomini siete tutti uguali: PESANTI e troppo pensanti!"
"Ma scusa, bel cavallino, io non mi sento pesante e reputo, anzi PENSO, di avere sufficiente fede per volare"...
"Allora dimostramelo! Dimostralo prima a te stesso, poi a me...poi a tutto il mondo... Dopo vedrai che lei si accorgerà di te...e potrai finalmente volare!"
"O cavallino, cavallino (no...così mi sembra di essere Pascoli...rifaccio)... Caro cavallino, guarda che forse non te ne sei accorto ma tu, come la principessa, sei legato a un filo"...
Interviene un altro strano personaggio... "Eh eh eh eh eh...un altro uomo di poca fede! I fili li vedi solo tu...li vedete solo voi che continuate a calpestare con pesantezza questa stanca terra..."
"Vorrei crederti...ma, per me è difficile!"
"Perché sei un uomo di poca fede!"
"Ma io...insomma...ce l'avete tutti con me?"
"No, caro gonzo che si crede un genio, sei tu che ce l'hai con te stesso" (aggiunge il cavallino)...
"Scommetto che tu sei uno di quelli che mai e poi mai prenderebbero una decisione!" (Inutile spiegarvi che questo era il fiore volante)...
"Beh...in effetti...io...insomma...dunque...ma...volevo dire" (l'imbecille sono io)...
"Fermati, uomo di poca fede... Non andare oltre... Ti faresti solo male... A forza di restare ancorato al suolo con i tuoi 'beh', i tuoi 'dunque' e i tuoi 'ma' farai la fine di quei palloncini laggiù, li vedi?"...
Seguo la coda del cavallino che mi indica una massa informe di plasticose figure colorate...
Belli non sono a vedersi... In effetti sono tutti ammassati in un agglomerato di sogni infranti...o sogni inesplosi...o sogni che, forse, potrebbero realizzarsi...se qualcuno avrà la fede sufficiente per credere in alcuni di loro...
Brutta storia davvero... Sono venuto fin qui per vedere due fuochi, tornare bambino per il tempo di quegli scoppi lontani dalla guerra, alzarmi in volo con quelle piroette di luce e, d'un tratto, mi trovo a terra, vecchio, fallito e senza speranza...
"Senza fede...non senza speranza!
"Ma tu, cavallino, mi senti anche quando penso?"
"Certo...non sono mica uno 'zavorrato' io!"
Esperienza fantastica questa... I fuochi gridano come non mai...ma io non li sento... In compenso riesco a percepire con molta facilità le voci di esseri senza bocca...
A parte lei...la principessa... Quell'essere bellissimo non si è mai accorta di me... E se non fosse così? Se invece mi avesse notato? Se io le piacessi?
Voglio avere fede...voglio avere coraggio...voglio diventare leggero...svoltare...saltare...volare...
Boom...boom...boom...
Tre colpi secchi...senza luce...
I fuochi, i giochi son finiti...
Beh...la fede non finisce mica così facilmente...così come si spegne un interruttore della luce... La principessa è ancora là, al suo posto... A dire il vero pare un po' più lontana...
Che dite voi, nuovi amici galleggianti sul mio futuro, è più lontana o è sempre lei...
Mi accorgo di essere solo... Cioè...un momento...ci sono ancora migliaia di persone intorno a me...mi soffocano quasi...e mi trattengono a terra... Anche avendo tutta la fede del mondo, con questa moltitudine di uomini tornati bambini e bambini diventati uomini, non posso certo spiccare quel volo che spesso disegnano le mie vene...
Voi potreste aiutarmi, amici colorati e volanti?
Il dramma è compiuto...
nessuno di loro si vede
nell'arco di quello che un occhio normale potrebbe vedere
nessuno di loro ti chiede
se sei possessore di fede...
Non c'erano prima e, di certo, non sono presenti al presente...
Mi giro e rigiro ma vedo soltanto la gente
che ferma e ben salda per terra
ritorna alla guerra
la guerra da sempre infinita
che ognuno combatte ogni giorno
a colpi di noia, dolore, fatica...
ma attorno
mantengono intatto l'amore
per noi combattenti più fieri,
leali...più veri
La guerra da sempre infinita
chiamatela gioco o partita,
che voi combattete ogni giorno
è la vita...
Buona giornata
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