Buon giorno...
Ieri è stata la volta dell'"Immaginando"... La prassi vuole che oggi io esprima il mio "Pensiero serio"...
No, un momento...prima ci va la fotografia...quella che ho postato ieri...eccola...
Una bella immagine che ho scattato un po' di tempo fa...
Quel mare, quelle due poltroncine fanno sognare... Alcune di voi lo hanno fatto anche in queste pagine: FANNI...PATRIZIA...e la CARA signora BISBETICA... Uhm...quest'ultima è un po' risentita perché le ho suggerito di accompagnarsi su quelle belle poltroncine con quel signore burbero e tenebroso che, proprio ieri, si aggirava nei miei pensieri...e quindi del mio "immaginando"...
Le amiche hanno espresso pensieri "leggeri"...rilassanti...come si addice all'atmosfera raccontata dall'immagine qui sopra... Non pensate che quella località appartenga a qualche zona esotica della nostra bella terra... Quello spicchio di mondo è più vicino di quanto possiate immaginare...
Dove si trova? Che importanza ha?! Se ve lo dico tolgo potere ai vostri sogni... Un posto deve evocare atmosfere e pensieri per com'è...non per dove si trova...
Le poltroncine, poi - insieme a tutto il resto -, diventano secondarie... Quello che conta è, evidentemente, l'orizzonte...lo spazio aperto...il luogo infinito o finito (o, perché no, anche finto) in cui si getta lo sguardo che va in avanscoperta degli altri nostri sensi...
Chi di noi non ha un orizzonte...un traguardo più o meno reale da raggiungere o da desiderare?
No, signora, non le farò alcun elenco di orizzonti e di traguardi... Ognuno ha i suoi...e non si può fare una graduatoria delle aspettative degli uomini...
C'è chi guarda molto in là....chi si ferma prima...chi ha traguardi ambiziosi...chi si accontenta di piccoli passi...
Bisogna rispettare i sogni di tutti...perché i sogni sono parte della vita e la vita, di ogni essere che popola il nostro pianeta, è sacra...
E poi...perché parlare SOLO della Terra? Perché non immaginarsi le vite dell'Universo...giusto per avere orizzonti "importanti"?
Se io cadessi nella tentazione di raccontare i miei orizzonti commetterei un errore... Gli orizzonti non si raccontano...si vivono dentro e si fanno rimbalzare fuori, ogni tanto, mentre si guarda il mare...o la montagna...o il cielo...o gli occhi di una persona...
Ecco perché, di quel mare senza una fine...di quegli occhi che l'hanno guardato, che lo guardano e che lo guarderanno, non vi dirò nulla... Perché quel mare...assume forme e colori differenti a seconda di chi lo guarda.... Ecco perché non posterò altre immagini oltre a quella ormai fin troppo nota...
Non dirò altro...
Guardo quelle poltroncine...ci vedo sopra il mondo...vedo piroettate in quell'aria cuori in agitata trepidazione.
Vi lascio, quindi, in compagnia di quel pulsare di fremiti, in balìa dei vostri pensieri, impigliati nei traguardi che sognerete...immersi in un mare che solo voi potete immaginare...
Buona giornata...
Nessun commento:
Posta un commento