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lunedì 27 gennaio 2014

27/01/2014 Lunedì mattino... PENSIERI SERI... Non esiste futuro senza memoria...

Buon giorno...


Ieri mattina, domenica, vi ho postato una fotografia con una serie di volti... Vi ho chiesto di riflettere...non di immaginare...


In tarda mattinata la riflessione è diventata collettiva... Un bel po' di gente si è radunata nei pressi della "Bollente" di Acqui Terme e, alle ore 12:00, ha ricordato i deportati ebrei acquesi... C'era il rabbino della comunità ebraica di Genova... C'era il vicario generale della Cattedrale di Acqui Terme...c'era il sindaco...la giunta comunale al completo...un bel pezzo di consiglio comunale cittadino...intellettuali...gente comune... C'ero anch'io col mio Coro per Caso che, al termine della celebrazione molto toccante, ha intonato il mio "Shemà Israel"...una delle più sentite e profonde preghiere della liturgia ebraica...
Ecco un riassunto per immagini...
























"Non esiste futuro senza memoria"...

Lo striscione ai piedi dell'enorme bandiera della pace riassume in poche parole la filosofia della giornata della memoria... Ad Acqui Terme è stata celebrata ieri...domenica... In realtà il giorno ufficiale del ricordo è oggi...infatti molte istituzioni nazionali la ricorderanno tra poche ore con iniziative sentite e partecipate...
Come ogni altra giornata commemorativa, anche questa deve essere un faro, una luce che rischiari la mente di noi tutti sui fatti atroci accaduti agli ebrei di tutto il mondo... La giornata della memoria dev'essere ogni giorno... Perché ogni giorno qualche essere privo di cuore e di cervello trova un modo più o meno violento per offendere la memoria degli oltre sei milioni di ebrei uccisi tra le più barbare torture fisiche, psichiche e morali...
Dobbiamo ricordare ogni giorno...e ricordare ad alta voce...perché coloro che nasceranno oggi...e domani...e domani ancora crescano con lo spettro di ciò che è accaduto dentro i loro occhi...che poi sono lo specchio del cuore... Se dagli occhi dei giovani vedremo brillare una luce di amore e di tolleranza verso il prossimo...di ogni estrazione sociale, di ogni razza, di ogni credo religioso...allora la giornata della memoria avrà avuto un senso...
La fotografia che ho postato ieri immortalava alcuni dei volti degli ebrei salvati da Oskar Schindler, un industriale che mise a repentaglio la propria vita per quella degli altri... Steven Spielberg ha raccontato molto bene la vicenda dell'imprenditore nel suo film "Schindler List"...


Oggi la fabbrica di stoviglie smaltate di Oskar Schindler, a Cracovia, è diventato un importante museo... Anche questa struttura serve per ricordare...



Così come hanno lo stesso scopo i campi di concentramento di Dachau, Mauthausen, Auschwitz e tutti gli altri... Io li ho visitati tutti e da tutti sono uscito sgretolato... A dire la verità molto del mio dolore nasceva anche dal fatto che alcuni ragazzi (non tutti...anzi la minoranza, per fortuna) delle scuole in visita non apparivano per nulla provati da quello che vedevano... Ridevano...parlavano d'altro...fumavano camminando nelle strade dei campi di concentramento...sì...proprio in quei luoghi dove la gente veniva picchiata, uccisa a bastonate, a colpi di pistola, frustate, violentate, umiliate...
Volti...volti senza un nome...che oggi si sono persi nelle decine di anni che sono trascorsi da quei giorni... 
Va bene...posso rassegnarmi all'idea che non si possano ricordare tutti i nomi dei sei milioni di uomini, donne e bambini terminati nei lager nazisti...così come invece abbiamo fatto ieri citando tutti i nomi dei deportati acquesi...mai tornati dai campi di sterminio... Ma non posso tollerare...non possiamo e non dobbiamo permettere che quella barbarie si perda nel nulla... 
Non possiamo pensare che tra cent'anni...o duecento...o più quei milioni di ebrei, di zingari, di handicappati, di omosessuali...quei milioni di UO-MI-NI vengano dimenticati...
Oggi, quando leggiamo sui libri di storia gli eccidi compiuti ai tempi dei romani, o in altri tempi lontanissimi dai nostri, non ci commuoviamo più... Ormai la morte di quei milioni di persone seminate nella storia passata è entrata nel DNA della consuetudine... Noi dobbiamo impedire che capiti anche con gli ebrei uccisi dalla feroce e demoniaca furia nazista...
Allora, in conclusione, propongo la visione di qualche scatto che ho effettuato lo scorso anno ad Auschwitz... Sono immagini crude...fatte di occhi, di oggetti, di corpi...di vite rubate alla gente comune...gente come noi...inciampata nella morte senza senso al posto nostro... 
Con il loro sacrificio, forse, ci hanno salvati... Ma noi non dobbiamo DI-MEN-TI-CA-RE... MAI!























Buona giornata...ma non troppo...nel ricordo...


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