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lunedì 8 dicembre 2014

08/12/2014 Lunedì mattino... PENSIERI SERI... Il mare della solitudine...

Buon giorno...

Ieri ho postato una fotografia molto significativa per me... Questa...


Due gabbiani...uno vicino all'altro...nella loro casa... Sarà ben la loro casa quel piccolo torrione del PRIAMAR di Savona, no?
Ebbene...quei due "esserini", come li ho chiamati ieri, mi hanno fatto provare molta tenerezza...
Li ho visti nella vecchia fortezza medievale della città ligure... Come molte/i di voi sanno, l'altro ieri ho tenuto un concerto con ACROSS DUO in  quel bellissimo posto...
Il mare, al Priamar, mi circondava da ogni parte... Alle spalle di dove suonavo io c'era proprio lui... Beh...sì, è vero, era buio...però...lo vedevo...anzi lo sentivo... Soprattutto perché c'era quella strepitosa luna piena che mi raggiunge sempre nei miei momenti migliori...o peggiori...
Voi vi (e mi) chiederete: ma questo, per te, è uno dei momenti positivi o negativi?
In realtà per molti aspetti, soprattutto legati alla mia carriera, è un momento OK...per molti altri è il peggiore della mia vita...
Ormai, e parlo a coloro (e sono tanti) che leggono il mio BLOG ogni giorno, non è un segreto che io sia finito in uno cono d'ombra assolutamente irrespirabile...
Chiamatelo come volete...depressione, ansia, tristezza, disperazione, timore, dubbio, instabilità emotiva...
Sapete cosa mi calma?
Il mare...
Il mare e la luna... Sabato c'erano entrambi...



In questo momento della mia vita, che ha fatto ampiamente il giro di boa, sto cercando una sorta di equilibrio su più fronti... 
"E' un equilibrio molto instabile"...canterebbero i protagonisti di IELUI...
Nulla mi calma  mi rasserena...neppure la Musica e i successi che stanno fioccando un po' da ogni parte d'Italia...
In questo ultimo periodo ho ricevuto davvero consensi unanimi e straordinari da pubblici diversi, divergenti, lontani gli uni dagli altri...
Eppure la mia vita è infelice... Non mi sento realizzato come uomo...
Mi mancano dei tasselli importanti per essere credibile a me stesso e agli altri...per essere persuasivo soprattutto nei confronti delle persone a cui voglio bene...
Vorrei essere un gabbiano...come quello della fotografia...avere i piedi sulla mia meta...restarci saldamente ancorato sopra... Invece no...ogni anno che passa mi scopro fallimentare...mi ritrovo a dover ricominciare da capo...
Perché proprio a me?


No...questo non è un frammento di IELUI ma del mio spettacolo "Come in una clessidra"... E...comunque...perché proprio a me? Che cos'ho fatto per meritarmi un simile supplizio? (Ecco questa frase sì...è di IEUI)...
Mi aggiro tra le mie scarpe piene di chilometri... Scarpe di un viaggiatore dell'anima... Mi accorgo che io, l'Enrico che respira,  sono davvero diverso da quell'altro che compone versi e Musica che commuovono centinaia di persone...


Ogni giorno che passa assumo la mia consapevolezza: non sono un principe azzurro ma un "Pinocchio"... Termine preso a prestito dal libro di Michele Novellino ("La sindrome di Pinocchio", le Comete/Franco Angeli editore), suggeritomi da Raffaella... Libro che ho letto tutto d'un fiato nel tentativo di capirmi...
Allora...ecco...quel libro mi ha fatto capire che ci va ancora molto tempo prima che io possa essere un vero gabbiano...libero di volare felice...
Per il momento mi aggiro per il mare...quasi sempre di notte... L'ho fatto sabato...lo faccio ogni giovedì sera...


Passeggio sul lungomare...nei vicoli di città deserte...arrivo a sfiorarlo...




Quel mare solo mi consola...perché lo sento uguale a me... La mia solitudine "assona" con la sua...


...Io e lui...siamo uguali e diversi... Perché lui, il mare, è sereno nella sua calma solitudine... Io no...io sono perso e sfatto...


Cammino sui suoi fianchi...sento il suo profumo triste...vedo i suoi contorni insidiati dalla noncuranza della stagione...
Mi sento un gabbiano...ma non lo sono...vorrei alzarmi da quel mare torbido e pieno di pensieri...ma, per il momento, non so ancora volare...


Buona giornata...

2 commenti:

  1. ciao maestro!
    Questo post mi ha ricordato il testo della canzone di Ron "Vorrei incontrarti tra 100 anni".
    Vai a leggerlo, magari può aiutarti, a volte serve "ascoltare" qualcosa di positivo!

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  2. Chi ci crede12/08/2014 2:43 PM

    Come ogni mare che si rispetti, ritornerà il Suo faro ad illuminarLa: una sorta di "fata Turchina"... che Le ridarà la Vita che forse già aveva e che ora desidera, trasformando quel "Pinocchio" (come si è definito Lei!) in essere umano. Il Principe Azzurro esiste solo nelle favole. Con infinita stima.

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