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domenica 28 dicembre 2014

28/12/2014 Domenica mattina... PENSIERI SERI... Il "piccolo miracolo di Natale"...dell'amicizia...

Buon giorno...



E' domenica...pensate che bello! Oggi non vi faccio immaginare! Quindi...nessun lavoro supplementare! Se avrete voglia, potrete giusto leggere questo POST legato a un altro "piccolo miracolo di Natale"...
Che sciocco...se siete in questa pagina vuol dire che, con buona probabilità, la leggerete!
Allora facciamo così... Questa mattina, proprio perché è domenica, un giorno sacrosanto dedicato al meritatissimo riposo, in considerazione del fatto che i primi due "miracoli di Natale" sono stati notevolmente lunghi, scriverò meno...
Ecco, dunque, il bellissimo e dolce terzo miracolo di Natale...
23 dicembre...squilla il mio iPhone...è Davide!
Chi è Davide?
In effetti non vi ho mai parlato di lui...e sapete perché? Perché io e lui non ci vediamo mai!
Moltissimi anni fa abitava nella mia città...poi è andato in giro per il mondo... Una volta sceso dal vortice del mare ha imparato, finalmente, ad apprezzare la terraferma... Si è sposato con una ragazza meravigliosa... Unico difetto? La nuova bellissima famiglia, prole compresa, abita troppo lontana dalla città di origine di Davide...
Dobbiamo tornare al lontano 1989...a quasi trent'anni fa... Mamma mia quanto tempo è passato!
Quell'anno mi è stato chiesto di imbarcarmi su una nave della Costa Crociere come pianista... Io, però, dovevo ancora concludere un diploma al conservatorio... Inoltre, proprio quell'anno, a settembre, sarei partito per il servizio militare...
La persona che mi aveva contattato era un mio amico... Ho detto subito di no e ho suggerito caldamente di prendere Davide, trombettista di grandissimo talento... Come tutti i grandi della Musica, Davide sapeva anche suonare più che bene il pianoforte...
Così, quell'anno, si è imbarcato per una crociera lunga dieci anni... Sapete che un bel giorno, era l'inizio di luglio 1991 (allora avevo pure espletato il servizio militare nell'aeronautica e concluso quasi tutti gli studi), mi sono imbarcato per i soli mesi estivi sulla Eugenio Costa e l'ho ritrovato? E' stato un bel periodo... Siamo stati davvero bene insieme in quei mesi di mare...
Ai primi di settembre sono sbarcato, come da contratto... Lui no... E' rimasto ancora per lungo tempo... Gli ho detto di stare attento: "non fermarti tutta la vita su quelle città galleggianti"... Su quelle navi il tempo si ferma... Immerso nelle luci, nelle feste di ogni sera, ti ritrovi al cospetto di gente sempre diversa... Tu ridi, scherzi, simpatizzi con un "capitale umano" in continuo movimento... Alla fine ti trovi "vecchio", senza famiglia e piuttosto solo...
Ne conosco più d'uno che ha fatto quella fine... Queste raccomandazioni continuo a farle anche ai miei allievi che attualmente fanno quel lavoro nei più sperduti luoghi del mondo...
Così, un bel giorno, Davide si è imbattuto nella sua dolce meta...o dolce metà...se preferite...e, come non seppe fare "novecento" nell'omonimo libro di Alessandro Baricco (ma se avete visto il film "La leggenda del pianista sull'oceano" di Giuseppe Tornatore è lo stesso), scese per sempre da quel "miraggio" in mezzo alle onde...
Come tutte le storie a lieto fine, quella di Davide finì con un matrimonio felice...matrimonio a cui io partecipai con l'inseparabile Corrado e altri amici...
Passarono mille anni... Io e Davide non ci siamo quasi più sentiti... Lontani non tanto in termini geografici ma a causa dei mille impegni reciproci...
Non è però passato mai troppo tempo tra un racconto e l'altro della "leggenda" di Davide... Ogni volta racconto del suo talento smisurato... Non ho mai conosciuto un suono di tromba più vellutato... Sapete com'è, no?! Il talento musicale (e non solo) o ce l'hai o non ce l'hai! Lui ce l'aveva e ce l'ha...


Il 28 novembre la sorpresa... Mentre, con Ivano, correvo più veloce di Mennea (grande uomo, Mennea, le sue gesta sono diventate così epiche da diventare persino una "frase idiomatica"), ecco nella via Garibaldi della mia città la silhouette di Davide... Non era cambiato per niente... Purtroppo non c'è stato il tempo più lungo di un abbraccio... Di lì a poco avrei avuto le prove generali serali di IELUI...poi mi sarei messo in viaggio per Pieve di Cento a notte fonda... L'indomani, dopo il concerto mattutino, sarei tornato nella mia città per fare tutto ciò che sapete...
Mi è spiaciuto non stare un po' con Davide... Tra l'altro, lui e la dolce meta/à, hanno anche partecipato al progetto IELUI su MUSICRAISER!


Proprio il 23 dicembre stavo pensando a loro... Pensavo che avrei approfittato di questi giorni di vacanza per fare l'invio delle "ricompense" acquistate da loro sulla celeberrima piattaforma... Stavo pensando a quando e come farlo quando...DRIIIIIIN! Ecco l'iPhone e il nome di Davide sul display... 
Da lì a vederci il giorno successivo il passo è stato brevissimo...
Così, la vigilia di Natale, eccoci di fronte a un aperitivo serale... Tutti e tre... E' stato un bel momento... Le decine di anni non hanno scalfito minimamente il nostro feeling... Sembrava ci fossimo visti sino al giorno prima...
Così capita tra musicisti e, credo, tra tutte le persone autenticamente amiche...
Ho dato le ricompense a Davide...con qualche aggiunta che mi faceva piacere dargli... Lui, da sotto il tavolo, tira fuori una scatola dal quale esce una statuetta molto bella e complessa di Wolfgang Amadeus Mozart... "Eravamo a Innsbruck, l'abbiamo vista e abbiamo pensato a te"...


L'ho presa con molto piacere, l'ho assemblata... Ora sta in compagnia degli altri cari ricordi nella vetrinetta a fianco al mio pianoforte Krauss...
Come signora?
Perché non posto una fotografia di Davide?
So che non ci tiene e rispetto la sua privacy...tutto lì... E poi, scusi, perché mai dobbiamo per forza dare sempre un nome e un volto alle storie belle?
Vi basti sapere che considero quell'incontro bello e profondo, se non un miracolo, un grande dono di Natale... 
La magia di quei giorni, santi e luminosi, è anche questo...un abbraccio come se il tempo non fosse mai passato...


Rileggendo mi accorgo che non sono stato molto breve... Pazienza...è stato bello così...

Ps: Amadeus vi saluta...

Buona giornata...

1 commento:

  1. Ciao Enrico, sono lusingato per le tue bellissime parole... Ti ringrazio molto e ti invio una sorpresa che testimonia momenti di vita che rimangono indelebili nella nostra Memoria... Un abbraccio con affetto e un saluto a tutti i lettori del tuo Blog. Davide.

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