Buon pomeriggio...
La massima soddisfazione per un compositore-esecutore è quella di proporre la propria Musica e ricevere i consensi più numerosi e calorosi possibili da un pubblico sempre diverso e numeroso...
Venerdì ho proposto i miei confini nella rassegna "Bistagno in Musica" e Massimo mi ha regalato queste bellissime parole, che ora giro a voi...
"Ai confini di....
Esistono sere alle quali bastano due luci, un pianoforte ed un Uomo.
Esistono sere nelle quali liberi emozioni sopite dal tempo.
Sere dove un milione di note prendono il loro posto dentro di te, e ci restano a lungo sino a dissolversi lentamente come la notte lascia riluttante il posto alle prime luci del nuovo giorno. E' iniziato tutto con quei confini che ognuno di noi sentendoli nominare riesce ad immaginare come linee di demarcazione che vorremmo oltrepassare.
Man mano che le mani scivolavano veloci sui tasti si capiva non solo l'indubbia abilità tecnica ma anche la capacità di varcare quei confini tra musica e parole, di comunicare sensazioni nuove e profonde a chi è alla portata acustica di quel pianoforte facendo in modo che quei confini amati/odiati si sciogliessero come neve al sole.
Così, passando dall'Ave maria di Gounod alla Canzone di Marinella si è anche toccato il disastro che ha subito Casale Monferrato.
Una dopo l'altra le mani hanno soffocato il respiro delle corde.
Un mare di mani di Casalesi e non che si alzano a chiedere Giustizia
In quel momento una nube ha velato gli occhi alla Luna.
Questo è ciò che ho provato, ai confini del mio cuore...
Grazie
Massimo"
Non posso volere altro...queste parole mi spingono a andare oltre...a tutti i confini tracciati...sino ad ora...
Grazie...Massimo...
Le emozioni che ho vissuto venerdì sono ancora scagliate ed impresse sul mio cuore ora (questa è l'immagine che meglio può e sa descrivere ciò che ho vissuto...) Mi hai emozionata, come SENPRE, con "La mia storia", per poi scivolare, quasi troppo velocemente, in "Ti darò il mio cuore", sino ad arrivare a questo magico e prezioso "CONFINE", il nostro.. Ciò che condividiamo. Mi hai colto d'improvviso "regalandomi" "Così è". WOW...Mentre lo suonavi ho pensato:" Enrico, come spesso fa, mi sta "leggendo nel pensiero!" Quel brano pareva il "mio", in tutto e per tutto. Quelle note determinate, coincise, sicure. nette "DURE" descrivevano, in quei precisi istanti, momenti di "vita vissuta", periodi burrascosi, tortuosi, dolorosi, forse... Si percepiva da quella melodia inconfondibile, un "viaggio" all'indietro, attraversato da momenti precisi, indimenticabili, come fotografie scolpite sul Cuore...Nulla potrà mai "cancellare" quei periodi, nemmeno il tempo che scorre o vola sulla vita frenetica del quotidiano. COSI' E'! Eppure, la vera "protagonista", la Luna, in quella notte era lassù e, scorgeva quasi timidamente, il suo sorriso emozionato e fiero... Sentendosi poi, così tanto al "centro dell'attenzione", con la sua potente luce cercò di illuminarti il più possibile e tu, pur essendo immerso tra quelle molteplici e numerose note e tasti bianco-neri "creando" Musica, sei riuscito a "toccarla", l'hai così accarezzata VOLANDO fin lassù con le "ALI DEL TUO CUORE!"
RispondiEliminaP. S. C'era tutto ciò di cui avevo bisogno... Non avrei potuto desiderare nulla di più bello...NOI...Gli amici di sempre!