Buon giorno...
Sì, mi sono proprio divertito durante il mio concerto di ieri...
Bellissima la location...ottimo strumento (sempre il "mio", il Yamaha di Lazzarino Caviglia...quante volte lo avrò suonato?)...ottimo pubblico...bella sera...limpida...abbastanza calda...con una Luna che sovrintendeva...pur nella sua incompleta bellezza...
Sì...mi sono proprio divertito...e questo mi fa venir voglia di fare subito un altro concerto...
...Il bello della Musica è che non finisce mai...anche al termine della vibrazione dell'ultima nota...
Il "mio" pianoforte arriva...e si posiziona...
Le sedie, ancora vuote, attendono il pubblico...
...che arriva poco dopo...
Ci sono anche loro...le mie carissime allieve e i miei carissimi allievi...giunti appositamente da Casale Monferrato... Uhm...c'erano più allievi della città dei Krumiri che da Acqui Terme...spero sia colpa delle ferie...
Il Sole sta per lasciare il posto alla luna...è quasi ora
Le sedie si riempiono...
Intanto il pianoforte assume colori sempre più caldi...
E' ora di iniziare...
Lo farò parlando...
Di solito prima suono...poi parlo...questa volta no...
...poi...via...inizio...
Viene buio...tra le note del pianoforte...
...e le parole...
La Luna c'è...la sento...rimbalza sui tasti del "mio" pianoforte...
Un concerto completamente "improvvisato"... E' il pubblico a guidare la "macchina" dei suoni...
Altre parole arrivano dettate dal palcoscenico...questa volta cantate...
E' il pubblico a volere che il pianoforte si sdoppi in quattro mani...
Altre note nate per caso...ma non nel caos...
Io e Mattia insieme, al pianoforte...come tante altre volte...a casa...ora a fare Arte...senza premeditazione... Bellissimo...
L'ultima nota ha smesso di vibrare...ma non la mia voglia di ricominciare subito...
Il pianoforte, "impacchettato" come un regalo di questa vita, è pronto ad andarsene...com'era venuto...
Ci rivedremo...presto...e se non sarai tu...sarà un altro come te...sarà un altro pubblico...e...forse...un'altra Musica...
...ma sarò sempre...comunque...io...
Grazie a tutte le amiche che mi hanno donato le loro fotografie...grazie a Mattia, Alberto, Riccardo, Nicola, Carlo, Massimo, grazie a tutti quelli che c'erano...e a quelli che non c'erano ma avrebbero voluto esserci...
Buona giornata...
Ai confini di....
RispondiEliminaEsistono sere alle quali bastano due luci , un pianoforte ed un Uomo.
Esistono sere nelle quali liberi emozioni sopite dal tempo.
Sere dove un milione di note prendono il loro posto dentro di te , e ci restano a lungo sino a dissolversi lentamente
come la notte lascia riluttante il posto alle prime luci del nuovo giorno. E' iniziato tutto con quei confini che
ognuno di noi sentendoli nominare riesce ad immaginare come linee di demarcazione che vorremmo oltrepassare .
Man mano che le mani scivolavano veloci sui tasti si capiva non solo l'indubbia abilità tecnica ma anche la capacità
di varcare quei confini tra musica e parole , di comunicare sensazioni nuove e profonde a chi è alla portata acustica
di quel pianoforte facendo in modo che quei confini amati/odiati si sciogliessero come neve al sole.
Così , passando dall'Ave maria di Gounod alla Canzone di Marinella si è anche toccato il disastro che ha subito
Casale Monferrato.
Una dopo l'altra le mani hanno soffocato il respiro delle corde
Un mare di mani di Casalesi e non che si alzano a chiedere Giustizia
In quel momento una nube ha velato gli occhi alla Luna
Questo è ciò che ho provato , ai confini del mio cuore
Grazie
Massimo