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domenica 29 aprile 2012

Il giorno dopo...

Buon giorno...

Che dire...
So che mi scuserete se questa mattina non ho ancora scritto il post del mattino.
Immaginerete che, dopo una giornata come quella di ieri, preceduta da un mese incredibilmente denso e complicato, io mi sia concesso un po' di riposo. Immaginate giusto!
Sono esausto...Ho dormito un po'...
...Poi mi sono svegliato e ho incominciato a pensare a ieri, all'intera giornata...alle emozioni incredibili che io e i miei "compagni di avventura" abbiamo vissuto e fatto vivere.
Ho negli occhi quel teatro pieno tre volte...pieno di tutte le età, di tutte le esperienze...
Ho negli occhi il teatro, alla sera, che si riempiva a poco a poco e ospitava nel suo ventre centinaia di persone che giungevano da tutta la città, da tutta la provincia, da varie parti d'Italia, persone che sapevano che non sarebbe stato un sabato "da ridere"...









E noi, dietro al sipario, tesi ma consapevoli...consapevoli che stavamo facendo qualcosa di significativo...
Un gruppo, il nostro, affiatato, unito...collaudato...


E ho nelle orecchie i singhiozzi del pubblico mentre attori e cantanti raccontavano la loro storia...
E ho nel cuore il calore delle parole della gente...
E ho dentro di me le parole scritte da Silvana Mossano su "La stampa" di questa mattina...e i tanti sms e messaggi su Facebook di amici e conoscenti...
E ho negli occhi quella STANDING OVATION finale di tutto il teatro, sino all'ultimo ordine di posti...che non ho avuto la prontezza di fotografare...perché le emozioni hanno preso il sopravvento sulla lucida esigenza di documentare quell'attimo...

E questa mattina...al mio risveglio...mi accorgo di essere più solo...più vuoto...certo l'adrenalina se n'è andata...com'è giusto che sia...le emozioni, però, sono restate a tenermi compagnia...un misto di tristezza, forse meglio definirla malinconia, di soddisfazione, di amore....di felicità?
Non si può essere felici alla fine di un'esperienza come questa...mi mancano già i "miei" ragazzi...
Non si può essere felici sapendo che questa avventura è finita, anche se, probabilmente, ci saranno repliche...
Non si può essere felici quando si è distrutti dalla stanchezza...
Non si può essere felici dopo aver messo in scena un dramma come quello che vivono i miei amici casalesi...Si può essere, questo sì, consapevoli di aver dato un piccolo contributo per far sapere a loro che non sono soli in questa lotta da cui...certamente...usciranno vincitori...

La malinconia è la felicità di esser triste

Victor Hugo,  I lavoratori del mare

Buona giornata...

4 commenti:

  1. Ancora una volta complimenti. Hai fatto bene a non fotografare la standing ovation... È una cosa emozionante (che in piccolo ho già provato), un peccato "imprigionarla" in una fotografia... Buon meritato riposo. mn

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  2. resto'..solo qualcosa che volo'.. nell aria calma e poi svani' per dove non sapremo mai..

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  3. Tutti noi che abbiamo assistito ad uno degli spettacoli, abbiamo portato via un po' della grande emozione che tu e i tuoi ragazzi ci aveve regalato!
    Il pubblico, attento e commosso dalla prima parola recitata, all'ultima nota suonata e cantata, si è veramente stretto alle famiglie delle vittime di questa tragedia perpetua......era lì sul palco con voi.
    Bravi! Non è facile "fare spettacolo e rimanere nel cuore delle persone" specialmente trattando argomenti come questo, ma tu, come sempre, ci sei riuscito....

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    1. Ho assistito alla seconda rappresentazione di ieri mattina... non ho parole, vi abbraccio tutti. L'Italia migliore. Teniamo duro, con coraggio e fantasia!

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