Buon giorno,
Sveglia non all'alba...oggi ho giurato a me stesso che terminerò di sistemare i testi e le musiche di "Come in una clessidra"...
...Voi direte: "Ma non è un po' tardi?"
La risposta è: Sì! E' molto tardi...peraltro mi conosco...se sono arrivato a due settimane dallo spettacolo con ancora alcune cose da sistemare vuol dire che è giusto così! Più che altro serve un lavoro di limatura...torno sulle parole e sulle note...le riguardo, le cambio, le trasformo...
D'altra parte, i giovani che da anni lavorano con me, i LANZAchenecchi e le POKER SINGERS, sanno che fino all'ultimo si cambia...Tutti sono pronti a tutto...
Non so se è professionale...so che è il mio stile...Tra uno spettacolo e l'altro (pensate che tra il primo e il secondo passerà solo mezz'ora) potrà cambiare ancora qualcosa...
Nel pomeriggio, prima della terza rappresentazione, cambierà sicuramente qualcosa...
Comporre significa anche scomporre...creare significa anche ricreare...
Amo il mio lavoro perché mi fa sempre stare in balìa di me stesso e della musica...prigioniero di un pensiero che si trasforma, di un'idea che si evolve con le sensazioni che provo...Non mi interessa creare tutto con mesi di anticipo...voglio arrivare al debutto con tanto ancora da scrivere e da elaborare...Fortuna che lavoro con dei ragazzi bravissimi, funamboli del copione e della voce...un gruppo che si aiuta nell'aiutarmi...
Sino alla prova generale sembriamo tanti tasselli da unire...diversi, non amalgamati...prima del debutto tutti sanno che mi devono stare alla larga...si rischia la vita a parlarmi...Poi arriva il fatidico quarto d'ora prima dell'apertura del sipario...Si sente la gente che prende posto nelle proprie poltrone...L'adrenalina è alle stelle...che siamo noi...piccole stelle di un grande firmamento di teatri, grandi e piccoli. Il nervosismo lascia il posto all'altruismo...ognuno pensa agli altri...gli altri a tutti e a tutto...ci si raduna sul palco, ancora buio...ci si abbraccia, ci si guarda negli occhi...ci si ama...diventiamo una cosa sola. Decine di cuori che battono all'unisono...anzi monoritmicamente, decine di voci pronte a gridare fortissimo "MERDA, MERDA, MERDA!"...Non importa se il pubblico sente...il pubblico...sa!
In bilico tra il voler iniziare e il voler finire...in bilico tra il dire "Sono fortunato" e "chi me lo ha fatto fare"...
Poi si apre il sipario e tutto ha un senso....
Amo il mio lavoro..di musicista...di insegnante...di autore di testi...di autore di canzoni...amo la mia vita...e chi ne fa parte...
E' il migliore dei mestieri, fare canzoni;
e subito dopo viene cantarle.
Hilaire Belloc, On everything
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