Buon giorno a tutte, tutti, voi...
Eccomi di nuovo qui a prendere l'auto, viaggiare, provare...vivere la mia vita complicata...
Ieri, parlando del ritorno delle PESCIADI, ho citato la frase di Plinio il vecchio a proposito delle abitudini, ricordate?
L'abitudine è in tutte le cose il miglior maestro...
Oggi devo tornare sull'argomento perché devo precisare a me stesso, e a voi, un concetto...
Ritornare alle vecchie abitudini ogni tanto, tornare sui propri passi di quando in quando è positivo...Nella vita, come nel lavoro, è doveroso sperimentare, cercare strade nuove e, quando si può o si vuole, ripercorrere le strade vecchie...
Diverso è vivere la vita come un'abitudine...allora diventa routine...allora si incontra la noia, si perde l'entusiasmo...
...Insegnare aiuta...
...Ogni classe è diversa...ogni anno è diverso...ogni ragazzo è diverso...Dobbiamo stare attenti noi insegnanti a non fare le stesse cose...tutta la vita...
...La musica non è mai abitudine...non è una scienza esatta...ogni concerto viaggia per conto suo...ogni composizione nasce dietro a un'ispirazione inedita...
Ancora una volta devo scrivere che mi ritengo davvero fortunato...
...Credo che in qualsiasi lavoro, in qualsiasi atto della vita, in qualsiasi esperienza sentimentale, ognuno di noi debba rinnovarsi costantemente...l'amore, quello vero, si autoalimenta, la vita si evolve...e noi con lei...
Vi posto questa frase di Johann Wolfgang Goethe (tratta dalle "Massime e riflessioni")...
Un arcobaleno che dura un quarto d'ora non lo si guarda più...
Rende l'idea...ma non mi trova concorde...perché una cosa bella, meravigliosa, si rinnova agli occhi di chi guarda..e non stanca, a mio parere, MAI!
...cosa ne pensate?
Buona giornata...
Una cosa neravigliosa, che tanto ti piace e ti ha colpito, ti piacerà sempre di più, senza stancarti, ma cercherai, in essa, ogni volta che la guardi, qualcosa di nuovo e di emozionante.......
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'abitudine penso non sia da confondere con la consuetudine...
compiamo gesti "consueti" che si ripetono, che partono dal nostro DNA e quindi ...ritornano, ogni giorno, ogni tanto, in quella determinata situazione.... mentre l'abitudine, anche per me, è un qualcosa di acquisito, la routine, che prima o poi diventerà noia!
Nel lavoro, nello spettacolo, nel rapporti con il resto del mondo, è necessario rinnovarsi, non necessariamente CAMBIARE, ma rinnovare anche con piccole cose.....
Un minimo cambiamento può trasformare l'ABITUDINE in MIGLIORAMENTO...... e... non è più NOIA!
Buone prove e buona giornata =)
" L'essenziale e' invisibile agli occhi. "
RispondiEliminaLa vita e' bella nonostante le sue privazioni, le sue sofferenze, i suoi sacrifici e le sue consuetudini....!!
L'arcobaleno, uno degli spettacoli piu' belli della natura!
Un ponte di colore fra il cuore e l'anima ....risulta difficile essere concorde con
Goethe .
Ricollegandomi a quanto detto da lei,e' impossibile non rimanere colpiti nell'osservare un simile fenomeno come pure un tramonto, la luna e le stelle del cielo, un'alba, gli occhi della donna che ami.
Non sono mai IDENTICI.....!
CAMBIANO in funzione di tantissimi fattori vuoi che si chiamino emozioni,turbamenti,circostanze tutte guarda caso comandate dal cuore!
Non si cambia il carattere ma si puo' giustamente migliorare,si giudicano le persone e le cose in maniera diversa proprio in funzione " dei regali " che la vita ci riserva tutti i giorni.
Basta un semplice gesto o un semplice ricordo,magari una semplice attenzione,per darci la forza di migliorare e combattere sempre,ogni giorno, contro le abitudini e quindi con la noia.
Basta guardare gli occhi profondi,lucidi e felici di una persona, per farci tornare il sorriso.
La luna,le stelle,l'alba il tramonto,l'arcobaleno, gli occhi della gente che ci circonda sono diverse proprio perche' siamo noi che le osserviamo con gli occhi del cuore e come dice il "Piccolo Principe" : "L'ESSENZIALE E' INVISIBILE AGLI OCCHI."
L'altra sera ho visto su Sky "La musica del cuore" (peccato non averlo visto prima!), un film del 1999 con Meryl Streep.Il film narra la vera storia di Roberta Guaspari, supplente di violino in una scuola di Harlem. A un certo punto dice ai suoi alunni "suonate con il cuore" mettendosi una mano chiusa a pugno sul petto ... Mi sei venuto in mente quando ci sproni a cantare pensando a quello che stiamo facendo e a tutto il resto che ci dici, anche alle sgridate che, secondo me, servono. Hai scritto "insegnare aiuta". Sono molto d'accordo con te e dobbiamo fare lo sforzo di pensare che i nostri alunni cambiano anche se noi siamo sempre gli stessi, così, magari, cambiamo un po' anche noi. Speriamo in meglio ... Ciao collega Maestro!
RispondiEliminaciao!
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