Buon pomeriggio...
Ho fatto due calcoli...proprio oggi che è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne...
Ora ve li mostro...
116 donne uccise nei primi 330 giorni dell'anno...in pratica un uomo (perché siamo noi gli orribili carnefici) uccide una donna, quasi sempre moglie, compagna, sorella, madre, figlia, ogni 2,8 giorni... MENO DI TRE GIORNI...e l'orribile delitto contro una donna si ripete in questo paese che vorrebbe/dovrebbe essere civile ed evoluto!
Cosa possiamo fare tutte/i noi, persone "normali"?
Non dobbiamo stare zitte/i...dobbiamo denunciare ogni atto vile, piccolo o grande che sia, compiuto nei confronti di una donna...e aggiungerei (ma è ovvio) nei confronti di ogni essere umano...e AGGIUNGEREI ANCORA (ed è persino lapalissiano)...nei confronti di ogni essere vivente...
Ognuna/o di noi può, nel proprio piccolo, essere d'aiuto a chi è in difficoltà... Io, per esempio, eseguo in ogni concerto (è successo anche mercoledì scorso con i favolosi "Beggar's Farm) "La canzone di Marinella", di Fabrizio De Andrè... La mia versione toglie dal capolavoro del cantautore genovese quella patina favolistica che tendeva, nell'intenzione dell'autore, addolcire in qualche modo il destino orribile di una giovane donna senza nome trovata esanime sulle rive del Tanaro...
Nella mia versione ho tolto quanto di più carezzevole si poteva ascoltare nella versione originale per trasportare il pubblico nella crudissima realtà della violenza che ogni giorno, purtroppo, molte donne italiane (e del mondo) subiscono in ambito, soprattutto, familiare (anche se non è sempre, ovviamente, così)...
Se volete ascoltarla cliccate qui sotto...
Fabrizio De Andrè, La canzone di Marinella. Enrico Pesce, Pianoforte
Detto questo...ben vengano le giornate internazionali contro la violenza sulle donne ma cerchiamo, DAVVERO (noi persone della vita di tutti i giorni), di aiutare tutte le persone in difficoltà... Non esitiamo, quindi, a essere vigili e a cogliere ogni sfumatura degli occhi e delle labbra delle persone che ci attraversano quotidianamente la strada... Da quelle sensibili "smorfie" potremo forse capire cosa si cela nella parte "nascosta" della vita di persone che potrebbero, senza il nostro aiuto, aumentare una macabra e intollerabile statistica di morte...
Aiutiamoci ad aiutare il destino degli altri...
Buon pomeriggio...
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