Care lettrici e lettori fedeli, il conteggio di Net-parade,ogni mese, parte da zero. E' mia intenzione posizionare il mio BLOG nel punto più alto possibile delle classifiche. Per farlo ho bisogno del vostro aiuto. Cliccate sul banner qui sopra. Non occorrono dati personali, basta cliccare su "sì, confermo il voto"...SI PUO' FARE OGNI ORA! GRAZIE!

domenica 13 novembre 2016

13/11/2016... Domenica pomeriggio... L'eterno ritorno...

Buon pomeriggio...

Domenica...giorno di relativa quiete...giorno diverso da quelli "lavorativi"... In realtà, per me, tutti i giorni della settimana sono avvolti e coinvolti da un duro impegno... Scrivere Musica, preparare arrangiamenti e cose simili, è un lavoro durissimo...anche se si fa nella propria casa...
Ad ogni modo...oggi...domenica...giorno di relativa calma...ho trovato un angolo di tempo per raccontarvi le mie emozioni, fortissime, provate ieri...
Come molte/i di voi sanno, ieri pomeriggio sono stato coinvolto in una bellissima manifestazione dedicata all'associazione "Vitas" e ai suoi vent'anni di attività...
Ho ritrovato Elisabetta Grosso, sincera amica e grande professionista, Maurizio Carandini, altro amico di lungo corso e grande musicista e dirigente...  C'era anche, e soprattutto, la Dottoressa Daniela Degiovanni, anima di "Vitas" ma direi...anima di VITA! Colei che in tutti questi anni ha saputo dare un senso alla sofferenza...alla morte e, quindi, ancora di più alla vita...da vivere sino all'ultimo respiro...all'ultimo attimo di battito di cuore e di ciglia...
Con loro abbiamo condiviso l'esperienza di ieri...tra Musica...parole...terapie del cuore e dell'anima...
Un pomeriggio, quello dei festeggiamenti di "Vitas", che aveva avuto una sua prima parte anche al mattino, bellissimo e altrettanto ricco...
Di quei momenti vi regalo alcuni scatti... Le immagini non possono mai restituire la vera profondità dei gesti e dei pensieri... Fidatemi di quello che vedete e di quello che vi sussurro in queste righe...










Il mio cuore è stato di nuovo messo a dura prova ieri pomeriggio...nel viaggio di avvicinamento verso l'Hotel Candiani di Casale Monferrato...
Quei gesti una volta consueti, quei quasi settanta chilometri fra strada e autostrada...da casello a casello...quelle vie cittadine, quegli alberi...e la "mia" scuola al termine di un percorso una volta sempre uguale e ora così lontano dalle consuetudini...ecco...quei gesti di ieri mi hanno rituffato nei miei vent'anni casalesi... Curiosa la vita...i miei vent'anni nella città monferrina...i vent'anni di "Vitas"...la mia partenza (ormai più di un anno fa)...e ora...la pensione di Daniela Degiovanni...
Sono certo che la bravissima dottoressa non abbandonerà mai il suo lavoro...anche se, in questo momento, è lui che sembra abbandonare lei... Persone come Daniela Degiovanni non hanno bisogno di avere un atto burocratico alle spalle per fare del bene alla gente... Tutti sappiamo che lei continuerà come ha sempre fatto...
Allo stesso modo io so, dal profondo del mio cuore, che ogni volta che tornerò a Casale Monferrato (e ci tornerò altre due volte nelle prossime settimane) sentirò quell'immenso moto di affetto per quella città, per i casalesi...per tutte quelle persone che in vent'anni di vita meravigliosa mi hanno attraversato la strada e il cuore...
E so che quella città mi vorrà sempre bene... 





Quel sorriso di vette innevate, che ha sempre ispirato i miei viaggi casalesi nei giorni sereni, si è presentato anche ieri, alla fine del viaggio di andata...come per dirmi: "noi siamo qui...come lo è Casale...la strada la sai...quando tornerai, troverai sempre quel senso di vita carico di regali umani che ti hanno accompagnato nel tuo percorso di uomo e insegnante"...


Al ritorno, con i monti alle spalle e il buio che rendeva vana la loro presenza, è stato più facile partire...pensando all'eterno ritorno che ci lega e ci legherà...

Buona domenica...

Nessun commento:

Posta un commento