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martedì 13 settembre 2016

13/09/2016 Martedì mattina... Ciao amico...sarò presto da te...

Buon giorno...


Secondo giorno di scuola... La sveglia è suonata, come al solito, alle 6:21... Un tempo mi svegliava un'ora prima...il viaggio a Casale Monferrato era, in effetti, molto più "articolato"...
Sarà un giorno pieno di Musica...quello che sta iniziando, io e le mie colleghe, e i miei colleghi, proveremo per quattro ore  con l'orchestra del Liceo Musicale... Sabato avremo il primo concerto del nuovo anno scolastico...
Insomma...tutto sta per ripartire...come ogni anno...
...eppure...
la mia mente e il mio cuore sono ancora là, ai piedi del mare...
Lui mi trasmette sempre una pace indicibile...
Non certo quando si veste d'estate...quelle migliaia di ombrelloni, gli eserciti di ciabatte, palette, secchielli...quel vociare così roboante, in grado di coprire anche l'urlo del mare più arrabbiato, non fanno proprio per me...
A me il mare, il mio amico, piace quando è solo...e io con lui...


Mi piace quando, completamente abbandonato ai suoi piedi (ma poi, il mare ha i piedi?), riesco a sentire il suo respiro...ritmico, calmo, pacato... A me piace sedermi di fronte a lui  aspettando che mi parli...col suo fare ritmico e ipnotico...
Al turbolento frastuono di discorsi fatti a più voci...che raccontano di viaggi domenicali ai centri commerciali, di feste in spiaggia, alle urla di bimbi più o meno arrabbiati...allo stridolo e ripetitivo grido dei venditori ombrellone a ombrellone che infrangono i sogni di sabbia al grido di "cocco fresco...cocco bello", io preferisco il silenzioso rumore del mare...preferisco respirare il suo odore...come si fa con l'alito della persona che si ama...
Ecco...aspetto questo... 
Aspetto che il mio amico, il gigante fatto di gocce e di sale, si districhi da quegli orpelli così ingombranti...fatti di assi di legno, di capanne di tela, di passerelle di spugna...aspetto che rimanga isolato e tranquillo...allora sarò di nuovo un tutt'uno con lui...


Amo il mio lavoro anche per questo...perché mi permette, settimanalmente, di tornare da lui...in tempi non sospetti...nelle ore più impensate e insensate...
Andrò da lui...prima delle lezioni in accademia, a Savona...o al termine delle medesime...o a notte fonda, alla fine di un concerto... Andrò da lui e so già che lui sarà lì ad aspettarmi... Non è un privilegio solo mio...lo è per tutti coloro che credono che il momento migliore per vivere il mare sia quando il resto del mondo dorme...o passa le proprie ore alla ricerca di soddisfazioni fugaci tra i negozi sfavillanti dei grandi magazzini, pronti a coprire i mesi di noia delle stagioni in cui il mio amico, il mare, si riposa... Ma lui, credetemi, non dorme mai...sta lì...nel suo letto enorme...e aspetta...aspetta che qualcuno lo vada a trovare, andando contro corrente...quella degli uomini...non la sua... Perché lui, il mare, sa sempre intonarsi con il tuo umore...in tutte le stagioni...l'importante e non dargli fastidio...


Parto...vado a far risuonare l'aula magna della mia scuola di note di diversi colori...in fondo anche le onde sonore producono emozioni...come quelle che il mare sa regalare a me...ogni volta che lo penso...


Buona giornata...

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