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lunedì 30 novembre 2015

30/11/2015 Lunedì pomeriggio... La colonna sonora di "Un posto sicuro" la potete ascoltare qui...in un posto sicuro...

Buon pomeriggio...


Dopo il secondo blocco di YouTube al mio minuto di colonna sonora del film "un posto sicuro", ho deciso di raccontarvi la mia Musica a parole...
Intanto spiego a tutte/i voi che il blocco sul social dei video nasce dal fatto che l'operazione "Un posto sicuro" è molto importante e articolata... Questa sera ci sarà l'anteprima del film...pochi giorni fa è uscito l'omonimo romanzo di Francesco Ghiaccio e Marco D'Amore...a breve uscirà il CD con la mia colonna sonora. Sarà venduta solamente in formato digitale, edito da LESS IS MORE, INDIANA e BMG...
Tutti i marchi che ho citato non hanno provveduto a bloccare la mia Musica... E' quindi la distribuzione, la SONY, che, giustamente, rivendica il diritto della tutela... 
Resta il fatto che io ambivo a pubblicizzare la mia Musica e non posso farlo...
In attesa di capire se ci potranno essere sbocchi e sbocchi, ecco, a parole, la mia colonna sonora...
Nel film rimbalzano due brani chiave, entrambi molto dolci e "accarezzanti"... Sono i brani del dolore, della malinconia...ma anche della rinascita...della ripartenza...
A queste melodie, alternate tra il pianoforte e il clarinetto, si contrappuntano fasce elettroniche che sottolineano, a seconda di come sono combinate, i momenti di tensione, di angoscia...di stupore...
Eduardo, il papà di Luca, è quasi sempre evocato dal clarinetto, strumento caldo, rassicurante e dolce... Il suono dell'esecutore, il collega e caro amico Giuseppe "Dino" Repetto, è fantastico e contribuisce ad aumentare pathos alle note del tema...
Il clarinetto, spesso, è abbracciato dalla fascia elettronica... Questa a volte lo avvolge, altre volte lo respinge... Quel suono sintetico è Luca... Come nel film i due "suoni" si avvicinano...si allontanano...per fondersi...alla fine della vicenda...
Poi c'è il pianoforte... E' lo strumento di Raffaella, la ragazza che incontrerà gli occhi e il cuore di Luca... Anche la loro storia non sarà facile e immediata...
Alla morte di Eduardo, sarà proprio lei, Raffaella (e il pianoforte), a raccogliere l'eredità dell'uomo... I temi del papà di Luca verranno assunti e riassunti dal pianoforte... Il testimone è passato...consegnato dalle mani stanche di Eduardo a quelle giovani e belle di Raffaella... In quelle mani finirà, gelosamente custodito, anche il cuore di Luca...
La vicenda intera sarà riassunta nei titoli di coda... Ringrazio il cielo che, per (mie) fortunate coincidenze, non sia stato inserito sui rulli, dopo qualche minuto della mia Musica, un brano d'altro autore...brano che sarebbe stato completamente avulso dal discorso del film...
A tutte/i voi che andrete a vedere "Un posto sicuro" chiedo di fermarvi a leggere tutti i titoli di coda... La televisione ci ha disabituati a quei tre-quattro minuti di parole a piè di film... Invece la vostra lettura sarà il tributo che riserverete a tutte le centinaia di persone che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione del film...
Stando sino alla lettura dell'ultima parola potrete quindi anche ascoltare il riassunto, per suoni, di una storia che mi è decisamente entrata dentro...

Grazie a chi lo farà...

Provo, ora, a caricare il bellissimo video di Ivano A. Antonazzo, immenso in "tutto", nella speranza che non sia bloccato almeno nella mia pagina...
Avvertenza... Per ascoltarlo mettete prima in pausa il lettore (a destra del POST) di YouTube (e il TRAILER del film, in alto a destra)...altrimenti sentirete più musiche sovrapposte...






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