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Visualizzazione post con etichetta Forse un giorno io ti perderò. Mostra tutti i post
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Dopo la solita pesciade, è ora il momento di parlare seriamente di musica. Se permettete, torno a parlare delle mie composizioni. Nella fattispecie, vi parlo ancora del brano "Forse un giorno...io ti perderò", che voi avete ascoltato qualche giorno fa nella versione classica per violino solista e orchestra d'archi, eseguita dalla "One Chamber Orchestra" di San Pietroburgo, a San Pietroburgo, il 29 aprile 2009 (direttore Raffaele Mascolo)...ricordate?
Ora, invece, vi faccio ascoltare la versione originale del muscal "ielui". L'aria ha lo stesso titolo. E' interpretata da Marco Benzi (nei panni di Lui) eCinzia Debernardi (nei panni di Lei). Li troverete nelle foto che accompagnano il brano.
Non è ancora il momento dell'indovinello nuovo e della risoluzione del vecchio.
Ogni tanto devo fare anche il musicista. Da ieri su fb gira il video dell'esecuzione del mio brano "Forse un giorno...io ti perderò", tratto dal mio Musical "ielui". Si tratta di un'opera Rock che ha debuttato al Teatro Ariston di Acqui Terme il 24 novembre 2004. Dopo quella data (e immediata replica) io e gli amici del cast lo abbiamo portato in giro in qualche teatro...poi lo abbiamo messo a riposo (per sempre?).
L'esecuzione che trovate qui sotto si riferisce a una particolare riscrittura dell'aria per violino solista e orchestra d'archi, eseguita il 29 aprile 2009 dalla "One Chamber" Orchestra a San Pietroburgo, Direttore, Raffaele Mascolo. Sentite un po' (se non l'avete già fatto su fb).
Dedico questo video a tutti coloro che, in ogni reparto e con qualsiasi mansione (eravamo più di sessanta!) hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo.
Per chi non lo conoscesse...questa è la vicenda di ielui.
Non
hanno nome i protagonisti della vicenda, ambientata in un’epoca indefinita e in
una città sconosciuta.
Lui e Lei si amano profondamente anche se quest’ultima avverte un forte
disagio; nel suo lavoro di scienziata, dedito alla ricerca dell’immortalità,
avverte una strana sensazione, quasi come se ogni sua azione fosse programmata.
Decisa a trovare una risposta ai suoi dubbi,
viene a conoscenza della sua diversità: non è un essere umano ma il frutto
imperfetto della clonazione, creata in laboratorio per vivere in eterno all’età
di 35 anni.
Il
suo desiderio di conoscere la vita l’ha condotta fuori dal suo mondo dove ha
incontrato Lui del quale si è immediatamente e perdutamente innamorata. Il
forte sentimento, ricambiato, ha provocato un grave shock al sistema biologico
della donna che incomincerà irrimediabilmente a ringiovanire.
I due amanti non si rassegnano a un destino così inverosimile e decidono di
combattere con tutte le loro forze affinché il loro amore sopravviva. Il tempo
però, inclemente, correrà sempre più rapido.
Ben presto le loro età diventeranno incompatibili.
Qualcuno
potrebbe dire: ma non è un po' troppo uguale al film "Il curioso caso di
Benjamin Button", del regista David Fincher, con Brad Pitt e Cate
Blanchett, vincitore di 3 premi Oscar?
La risposta
è la seguente: Il film di cui sopra è uscito parecchi anni dopo ielui e si
rifaceva all'omonimo racconto di F. Scott Fitzgerald.
Io il
racconto non l'avevo letto...mi sono piuttosto rifatto a suggestioni scaturita
dalla lettura di alcuni miti greci, opportunamente adattati ai nostri giorni.
Questo è lo spot dei Fanghi di alghe Guam del 2010. La musica è mia, si intitola "forse un giorno...io ti perderò", ma è conosciuta anche come "Ouverture di ielui", il mio musical che ha debuttato nei teatri italiani il 24 novembre 2004 (vedi il Link nel blog).