Oggi è stata una giornata tranquilla... Il programma prevedeva la sosta per l'intero giorno nel Ruaraka Uhai Neema Hospital di Nairobi, la struttura che ci ospita e ci dà la possibilità di vivere questa bellissima (e non mi stancherò mai di scriverlo) esperienza... Ci voleva dopo la fatica, incredibilmente meravigliosa, di ieri...
Ho avuto modo, quindi, di portarmi un po' avanti con i lavori...sia kenioti che italiani...
A un certo punto ecco la cosa bella della giornata, quella che ti fa capire ancora una volta che l'Africa è un continente davvero unico...contenitore di strepitose sfaccettature...
L'Africa canta ovunque...a qualsiasi età...
Così, dopo i tanti bambini delle scuole di Nairobi visitate sino ad ora, dopo i giovanissimi Masai della savana più incontaminata, ecco il personale dell'ospedale che, in un caldo pomeriggio subequatoriale, si è trasformato in un vero e proprio coro...
L'idea di coinvolgerli è stata suggerita dal caro amico, e Deus Ex Machina del Neema Hospital, dott. Gianfranco Morino... L'altro giorno mi ha confidato che queste persone bellissime (infermieri, assistenti, impiegati) hanno confidenza con il canto (ovviamente chi non la possiede in Africa?).
Si erano persino esibiti lo scorso anno in occasione dei festeggiamenti del decimo anniversario della nascita della struttura...
Ecco fatto...è bastato un passa parola e anche oggi la Musica e le parole della mia canzone "Sono un ragazzo d'Africa" sono risuonate per tutta l'area ospedaliera...
Potenza della Musica, del canto...delle anime, limpidissime, del popolo africano...
Buona serata...
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