Buon giorno...
Quanto tempo è passato, vero?
Eh, lo so signora...ho trascurato il mio BLOG e tutte le care persone che lo leggono...
Capita, nella vita, che le cose cambino...
Questo, per me (e, forse, anche per qualcuna/o di voi) è uno di quei momenti pieni di cambiamenti...
Scrivere quotidianamente su "Enrico Pesce Music" è sempre stata per me un'attività bellissima...ma anche ossessiva e, aggiungerei, compulsiva...
Quest'estate, in un caldo giorno di luglio, mi sono svegliato (qualcuna/o potrebbe fare il coro "o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao) e ho deciso di non farmi più avvolgere dalla spirale del "dovere" informatico...
Così, dal 18 luglio, ho abbandonato totalmente i social... Molte persone mi hanno scritto più volte per conoscere le motivazioni di una tale scelta...
Ho cercato di dare a tutte/i la risposta migliore...risposta che, in realtà, non è neppure così definita dentro di me...
Sono entrato in un periodo in cui devo premere sull'acceleratore della mia attività professionale...soprattutto quella di musicista... Per farlo ho bisogno di tempo e concentrazione... Il BLOG, e tutto il resto appartenente al mondo della rete, è uno strumento utile per far conoscere il mio lavoro ma, allo stesso tempo, è una "trappola" (una "rete"?) che arresta il mio procedere...
Ecco...signora...queste righe in risposta ai suoi dubbi... La mia "latitanza" dal BLOG non è direttamente proporzionale alla mancanza di impegni... Semmai è il contrario...
I mesi estivi sono stati pregni di corsi estivi, viaggi, scrittura di partiture... Il lavoro compositivo è stato senza dubbio il più devastante...soprattutto perché non riguardava la creazione della Musica che ho dentro di me ma perché si riferiva a faticosissimi lavori su commissione che, naturalmente, non gratificano al pari dell'evoluzione creativa del mio pensiero...
In questa estate, invece, ho interrotto drasticamente l'attività concertistica. Ho voluto/dovuto resettare le mie esecuzioni pubbliche (esecuzioni pubbliche "suona" male...quasi fossero delle fucilazioni di massa delle mie aspirazioni)... Riprenderò con la metà di settembre...
Di questo avrete, ovviamente, notizie su queste pagine...
Perché scrivo oggi, cara signora?
Beh...
Oggi è il primo settembre...l'inizio di un nuovo anno scolastico...
Sarà come gli altri?
Sarà meglio?
Peggio?
Mah...
Io sarò di nuovo al liceo musicale "Plana" di Alessandria... La cosa mi inorgoglisce alquanto...anche se, ogni anno che passa, sento che la scuola mi sta sempre più stretta...
E' una sensazione, questa, che avverto a ogni "primo giorno di scuola"... Devo dire, però, che questa è la prima volta che sono attraversato da quest'ombra all'inizio d'anno scolastico nel mio amato liceo musicale...
In realtà non sono neppure rattristato dalla fine di questa lunghissima e caldissima estate... Per il primo anno non sono stato coinvolto nella commissione degli esami di stato... Una serie di concause ha fatto sì che i mesi di luglio e agosto mi siano parsi davvero interminabili (l'anno scorso, per esempio, ero stato impegnato sino al 7 agosto nella commissione del famigerato "Concorsone")...
Insomma...
L'estate, per me, è stata davvero lunghissima e bellissima...
A parte questo...rimango sospeso tra l'essere e il diventare... Capirò come e cosa...
Per usare le parole del grande Battisti, "lo scoprirò solo vivendo" (e scusate la licenza poetica)...
... E...anche voi...vivete bene il vostro esistere...nel resistere al passaggio di queste stagioni inesorabili...
Buonissima giornata...
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