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giovedì 21 maggio 2020

21/05/2020...dieci anni fa...

Buona sera...



Dieci anni fa, a quest'ora, stavo suonando al teatro Chiabrera di Savona... Ero il pianista accompagnatore di un concorso nazionale di canto... Non avevo potuto rinunciare all'impegno...diversamente sarebbe saltato il concorso...
...Alle 15:00 dello stesso giorno mia mamma, dopo cinque anni di malattia disperatissima, ci aveva lasciati...
Quel pomeriggio, prima di mettermi in viaggio, ero andato a salutarla, le avevo dato un bacino ed ero partito... Cinque minuti (e chilometri) dopo non c'era più... Sono tornato subito indietro ma ormai era tardi...
La morte la riconosci perché trasforma i volti di chi la incontra... La morte ti succhia la linfa vitale...l'anima no...quella vola via prima che lei se ne possa impadronire... La morte si accontenta dei corpi martoriati dalla sofferenza... 
Non potevo annullare l'impegno...era una manifestazione troppo importante e non si poteva cambiare il pianista né la data...
Ho trascorso la notte più difficile della mia vita...suonando e piangendo dietro le quinte tra un brano e l'altro... Mi ha fatto compagnia Gianni, il mio ex preside...ormai in pensione... Mi telefonava e mi parlava con quei toni morbidi...eravamo amici...
...Gianni se n'è andato due settimane fa...anche lui a maggio...
Già...maggio...il mese più bello dell'anno...quello che profuma di rose, di speranze, di belle giornate...quello che apre le porte all'estate...
Mia mamma è nata a maggio...se n'è andata a maggio... Quella notte c'era una luna così grande da dare anche più luce alla nostra disperazione... 
Io e mia sorella avremmo voluto dedicarle una messa proprio oggi... Non ce la siamo sentiti perché il periodo non è quello giusto...le chiese hanno appena riaperto...c'è ancora tanta paura a causa del coronavirus... 
Ho pensato, allora, di dedicarle questa mia interpretazione di "Era de maggio", un brano bellissimo che io ho interpretato tanti anni fa, guarda caso il 22 maggio 1998...
Ho accompagnato la Musica con alcune nostre immagini...intime, belle e senza tempo... Io e mia sorella...con nostra madre... In una c'è anche nostro padre...credo sarebbe stato d'accordo con la nostra scelta...lui ci teneva tanto a far celebrare le messe nel giorno giusto dell'anniversario...
Io e mia sorella abbiamo camminato per anni  al fianco di nostra madre...rigorosamente lei alla sua sinistra io alla sua destra...
Per tanti anni...così tanti da aver ancora oggi il vizio di mettermi al lato destro di chi cammina con me...e la cosa sorprendente e che, ancora oggi, mia sorella fa lo stesso...rigorosamente dall'altra parte...

Buona notte...

3 commenti:

  1. Solo un cuore... Dove cresce il nostro amore... come una piccola pianta preziosa... E quando qualcuno di importante se ne va, qualcosa si stacca di noi e se ne va nel rimpianto. Come un ramo della piantina spaccato da un fulmine, che rimane a terra, incredulo... e ormai anch'egli secco...

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