Buona sera...
Per prima scolta la PLAYLIST di IELUI
Sei anni fa, come fosse questa sera, andava in scena, in replica, la seconda edizione di IELUI, la mia opera Rock rappresentata per la prima volta nei giorni 24 e 25 novembre 2004 ad Acqui Terme in un teatro Ariston gremito sino all'ultimo ordine di posti...
Dieci anni dopo, con lo stesso entusiasmo, eccoci di nuovo alle prese con "Lui" e "Lei", i due protagonisti futuristi e futuribili, attori di un amore talmente grande da superare indenne l'inesorabile passaggio del tempo che, per un drammatico scherzo del destino, correva da una parte e dall'altra del calendario, avverso e imperturbabile nei confronti delle sofferenze di due anime tanto pure quanto diverse.
Nell'edizione 2014, andata in scena il 30 novembre e il primo dicembre al Palacongressi di Acqui Terme, c'erano quasi tutti gli storici interpreti della prima edizione e molti altri si erano aggiunti e avevano allargato le fila di solisti, coro, corpo di ballo e staff.
Ielui ha la sua magia, in grado di stregarti ed entrarti dentro... Tutti noi che l'abbiamo vissuto in prima persona portiamo dentro di noi cicatrici sane di quelle emozioni... Tante ore di prove, paure, lacrime, gioie, enormi soddisfazioni hanno reso quei due periodi (non saprei dire quale sia stato meglio) indissolubili...
In questi ultimi giorni ho letto sui social tante manifestazioni di affetto nei confronti di IELUI...si riferivano indifferentemente alla prima e alla seconda edizione...parlavano d'amore e felicità... Io non posso che ringraziare tutte quelle amiche e quegli amici che hanno camminato con me e la mia Musica per quasi due decenni... Sarò loro grato per sempre...
Mancano quattro anni all'anniversario del ventennale e so che molte/i di loro si stanno già domandando se avrò il coraggio e la sfrontatezza di proporre loro una terza avventura...
Tante cose sono cambiate... Nella prima edizione, nella platea dell'Ariston, c'erano ancora i miei genitori a tifare per noi... Mia mamma era già decisamente trincerata all'interno di un cervello che stava perdendo ricordi giorno dopo giorno (proprio come succede a "Lei" nell'opera...non è un caso questo allontanamento dei pensieri e dei sentimenti della protagoinista)...ma c'era...
Nella seconda edizione, al Palacongressi (perché tra il 2004 e il 2014 l'Ariston fu chiuso per molti anni) c'era solo più mio padre a tener testa alle mie paure e alle mie aspirazioni...
Nella ipotizzabile terza realizzazione non ci sarà neppure lui... Come sarà il 2024? Chi sarò io? Qualcuno dice che saremo ancora in lotta contro il Covid 19...
Non so...la tentazione è tanta... E se lo rifacessi?
Non c'è il due senza il tre, canta l'antico detto...
Per il momento non ho risposte...ora devo trovare il tempo e la giusta occasione per far volare la mia nuova opera "Sommersi", venuta alla luce in soli due mesi e mezzo (per IELUI avevo lavorato quattro anni e uno l'avevo impiegato per metterlo in scena) per raccontare le emozioni appena vissute sulla mia pelle (e su quella di milioni di anime) a causa della pandemia...
Ora, a rileggere "Sommersi", pare già superata dai nuovi eventi...al punto che mi sto immaginando di scrivere un prologo (una sorta di terzo atto, ma iniziale) che introduca la storia partendo da questi giorni, quelli della "ricaduta"...
Come siamo diversi ora, alle porte dell'inverno, rispetto a quei giorni di pre-primavera e primavera, quei giorni della prima ondata...
Ecco...ci sono da risolvere tutti questi quesiti... Se nei prossimi quattro anni tutto andrà a posto...allora...forse...potrei riprendere "Ielui"...se "Sommersi" emergerà dall'anonimato per farsi ascoltare...ecco...allora potrei tornare sulle note di "Ielui"...
Ci credete voi?
...Un giorno...chissà...
Buona serata