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lunedì 13 luglio 2015

13/07/2015 Lunedì pomeriggio... Specchiandomi nelle mani di Mattia...

Buon pomeriggio...

Non sono più "ritmico", tempestivo, come  qualche mese fa... 
Un tempo questo POST lo avrei scritto poche ore dopo l'ascolto del concerto...
Sapete tutte/i che ho cambiato abitudini...forse un preludio a un cambio più radicale della mia vita...
...forse...
Ad ogni modo...eccomi qui a parlare dello splendido concerto che Mattia Niniano & Friends hanno tenuto venerdì 10 luglio... 
Per "friends" intendo tre musicisti emergenti, giovanissimi, compagni di avventura del "nostro"...
Andiamo per ordine... 
Ve li presento, avvalendomi delle belle fotografie di Carmine Lovisi...
Ecco Mattia Niniano, al pianoforte...



Ecco Camillo Nespolo, ai sax Contralto e Tenore...


Ecco Veronica Perego, al Contrabbasso...


Ed ecco Paolo Mingoni...alla batteria...


Li ho citati in ordine di apparizione su un palcoscenico, quello della rassegna "Bistagno in Musica", quella sera sempre più ricco di persone e note...
Eccoli i giovanissimi quattro del Jazz...a ricevere il meritatissimo applauso...


Eccoli in azione...






A scanso di equivoci dirò subito che le ultime fotografie che avete appena visto non sono di Carmine Lovisi bensì le mie... Insomma...quelle sfuocate, sovraesposte, approssimative sono mie...le altre sono del bravo fotografo... 
Peraltro le sue sono (giustamente) firmate...
Che dire del concerto?
Guardate...la mia "recensione" sarà soprattutto emotiva piuttosto che tecnica...
Quella sera mi sono trovato (di nuovo) di fronte a Mattia, caro allievo, amico e collega...
Mi sono trovato dall'altra parte della barricata... L'ho guardato e, soprattutto, l'ho ascoltato...


Sapete cos'ho pensato (sentito)?
Ho pensato quello che ora riassumo: questo ragazzo, questi ragazzi, andrà/andranno lontano...
I quattro giovani musicisti hanno dimostrato di avere un potenziale enorme... Tecnica, cuore, fraseggio, ritmo, senso del suono, del tempo e dello spazio...
La metà dei musicisti che conosco, persone della mia età, non suonano (fatte le debite proporzioni) bene come loro...
Mattia possiede un senso della composizione, dell'ispirazione davvero raro... Camillo ha un fraseggio su entrambi i sax decisamente in linea con il pensiero dei grandi... Veronica è solida e sicura nel sorreggere le architetture sfaccettate delle songs che via via hanno preso suono e vita sul palcoscenico... Paolo ha fornito perfette fondamenta all'intero pensiero...armonico e melodico del quartetto...

Mi sono specchiato nelle mani di Mattia...


Non importa se, ogni tanto, il bravo e zelante  fotografo si interpolava tra me e lui...


I suoni, le emozioni non si fermano...
Mi sono specchiato nel suo sguardo...che andava altrove...oltre a quel muovere di tasti...
Non so se il pubblico, numerosissimo, ha colto quello che sto scrivendo... 


Io sì... Perché in quelle mani, in quello sguardo, mi sono visto io ventenne...
Suonavo così bene io?
Non ricordo...
Credo di no...
D'altra parte...a cosa serviamo noi insegnanti se non a sperimentare sulla nostra pelle e far partire da lì, dal nostro punto di arrivo, coloro che si affidano a noi per crescere?
I brani originali di Mattia si alternavano a quelli, celeberrimi, di un repertorio consolidato dalla tradizione jazzistica... Stella by Starlight... Song for my Father...e altri...
Una serata volata via in fretta...che ha scaldato anche l'aria, per una sera piuttosto fresca...
Si sa...lungo il fiume le temperature, quelle dettate dal clima intendo, sono più basse che altrove... Non quelle del cuore...soprattutto in una  sera come quella...

Come sempre...la magia della Musica termina quando il riverbero dell'ultima nota smette di volteggiare nell'aria...
...Gli strumenti tornano a riposo...pronti ad assecondare di nuovo le ispirazioni, e le aspirazioni, dei loro proprietari...


Scrigni magici...segreti che racchiudono sogni...
Ma quegli scrigni non  sono cassetti...e quei sogni sono destinati a volare ben più lontano...
Ragazzi...studiate...bagnate i vostri spartiti con sudore...lacrime e dolore, successi e insuccessi, esaltazioni e delusioni...ne varrà la pena...
Sono certo di ritrovarvi, presto, in luoghi prestigiosi, affollati, dove la Musica regna da sempre incontrastata...sovrana dei sentimenti degli uomini...giusti...

Buon pomeriggio...

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